“Povertà educativa, si ripristini il fondo”: l’appello al governo firmato anche da Perugia

Le assessore Spera (politiche sociali) e Tizi (istruzione) firmano la lettera indirizzata al ministro Valditara insieme agli amministratori di altre città

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23 gennaio 2025
- Redazione
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C’è anche il Comune di Perugia tra gli enti locali che hanno lanciato un appello al Governo per il ripristino del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

A sottoscrivere la lettera indirizzata alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sono state, per conto dell’amministrazione perugina, le assessore Costanza Spera (politiche sociali) e Francesca Tizi (istruzione). Insieme a loro gli amministratori di altri nove comuni, tra cui Milano, Roma, Napoli, Torino, Firenze, Bari e Bologna.

“Abbiamo condiviso con altri colleghi d’Italia questa iniziativa finalizzata a esprimere la nostra preoccupazione per la scelta di non rifinanziare il Fondo – spiegano Tizi e Spera -. Non si può rinunciare a questo strumento creato nel 2016 per assicurare un futuro migliore a tanti bambini e adolescenti che partono da condizioni di svantaggio. Una questione di civiltà e di piena ottemperanza ai dettami della nostra Costituzione, che impone alle istituzioni di rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che impediscono la piena realizzazione del principio di uguaglianza”.

È in ballo la “piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”, sottolineano le assessore, e dunque “il contrasto a quella povertà educativa che a sua volta rischia di alimentare nuova povertà economica, oltre che di incidere in negativo sulla dimensione relazionale e sociale e sullo sviluppo complessivo della personalità dei minori”. “Le iniziative sostenute attraverso il Fondo – proseguono – sono servite anche a mettere in rete realtà diverse, come Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati, aprendo la via alla creazione e al rafforzamento delle comunità educanti. Percorsi ed esperienze preziosi, anche alla luce dei dati sulle condizioni di vita di bambini e ragazzi nel nostro Paese, e che auspichiamo fortemente possano proseguire”.

Di seguito il testo della lettera.

 

Alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni

Al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara

 

Egregia signora Presidente, egregio signor Ministro,

con la presente intendiamo rappresentare una forte preoccupazione per la decisione del Governo di non rifinanziare il Fondo per il contrasto alla povertà educativa.

Il Fondo è stato, fin dalla sua creazione, uno strumento prezioso per il contrasto alle disuguaglianze e alla povertà educativa, una realtà allarmante e spesso sottovalutata, che segna destini di deprivazione e fragilità.

Ad oggi migliaia di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, da nord a sud, sono esclusi da opportunità fondamentali per la loro crescita e il loro apprendimento. I dati Istat mostrano una situazione assai critica per la quale il 70% dei giovani tra i 3 e i 19 anni non ha mai visitato una biblioteca, quasi il 40% non pratica sport e molti non hanno mai avuto accesso a esperienze culturali come il teatro, il cinema o i musei.

In questo quadro il Fondo per il contrasto alla povertà educativa ha consentito negli anni di realizzare centinaia di progetti, di raggiungere 500 mila persone e di permettere la creazione di percorsi di supporto e opportunità per i più vulnerabili.

Interventi che hanno interessato tutta Italia, dal mezzogiorno al nord, consentendo un’attivazione delle migliori energie dei territori in connessione con gli enti locali e le scuole.

Una sinergia che ha consentito di tessere reti solidali e sedimentare un apprendimento diffuso sul contrasto alla povertà educativa, un patrimonio prezioso per agire in profondità nella rigenerazione dei contesti territoriali. Non programmi calati dall’alto, ma un lavoro bottom up, che ha pazientemente accompagnato i territori nel cambiamento e dischiuso opportunità di emancipazione a bambini e ragazzi.

Chiediamo perciò con forza un ripensamento urgente e il ripristino del Fondo. Non è infatti sostenibile la cancellazione di una misura che ha dato un contributo imprescindibile nel delicato compito di tenuta sociale e di contrasto alle diseguaglianze.

Al contrario, proprio l’esperienza maturata in questi anni grazie al Fondo dovrebbe suggerire di trasformare in senso strutturale azioni come quelle sperimentate. Non servono le cattedrali nel deserto, azioni sensazionalistiche o interventi episodici. Occorre al contrario generalizzare, rendere strutturali e coltivare metodo e strategie nate intorno al Fondo per il contrasto alla povertà educativa. E serve rispondere con determinazione e urgenza alle fratture che attraversano i nostri e le nostre giovani, risposte fatte di opportunità culturali ed educative, percorsi di crescita ed emancipazione sociale.

 

Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale

Barbara Funari, Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale

Anna Scavuzzo, Vicesindaca e Assessora all’Istruzione del Comune di Milano

Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare del Comune di Milano

Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano

Daniele Ara, Assessore alla Scuola e Adolescenti del Comune di Bologna

Matilde Madrid, Assessora al Welfare e Salute del Comune di Bologna

Maura Striano, Assessore all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli

Luca Trapanese, Assessore al Welfare e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli

Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione del Comune di Torino

Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare del Comune di Torino

Benedetta Albanese, Assessora all’Educazione del Comune di Firenze

Nicola Paulesu, Assessore al Welfare del Comune di Firenze

Vito Lacoppola, Assessore alla Scuola del Comune di Bari

Elisabetta Vaccarella, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bari

Marzia Marchesi, Assessora all’Educazione e alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo

Marcella Messina, Assessora alle Politiche Sociali, Salute e Sport del Comune di Bergamo

Costanza Spera, Assessora al Welfare del Comune di Perugia

Francesca Tizi, Assessora all’Istruzione Comune di Perugia

Matteo Tosetto, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vicenza

 

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