Il Consiglio comunale ha approvato con 31 voti favorevoli l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Roberta Ricci (Lega) sull’attivazione di misure per l’accessibilità dei mezzi pubblici per ciechi e ipovedenti.
L’Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti onlus, sezione di Perugia, ha spiegato Ricci, ha presentato al Comune di Perugia e alla Regione Umbria proposte per consentire ai disabili visivi l’utilizzo del trasporto pubblico locale in completa autonomia.
Il trasporto pubblico rappresenta per questa categoria di persone con disabilità la principale possibilità di muoversi per raggiungere il posto di lavoro, per lo svago e l’inclusione sociale, ma ad oggi c’è la necessità di accompagnatori per poterlo utilizzare.
L’assessore regionale alle infrastrutture, trasporti e mobilità della Regione Umbria, in vista della nuova gara d’appalto per l’assegnazione del servizio Tpl, si sta attivando per stanziare nuovi capitolati per introdurre nuovi mezzi idonei alle disabilità motorie e visive.
L’Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti – prosegue Ricci – ha chiesto in particolare che i servizi di TPL offrano un servizio più rispondente alle esigenze dei disabili visivi avanzando numerose proposte tra cui: predisposizione sistemi tattili plantari che guidino il disabile alla fermata; abilitazione nei mezzi pubblici locali della geolocalizzazione con segnale sonoro audio descrittivo della fermata con possibile implementazione attraverso la consultazione tramite App.
Per eliminare le barriere senso-percettive occorre quindi adattare tutti i mezzi di trasporto (autobus) al sistema di vocalizzazione sonora, reintroducendolo là dove era presente in passato (Minimetrò) e predisponendolo nella nuova linea del Bus Rapid Transit (Brt).
Quindi si impegnano sindaco e giunta a promuovere tali proposte presso la Regione Umbria e a predisporre anche nella nuova linea del Bus Rapid Transit tutti i sistemi di abbattimento delle barriere senso-percettive previsti dalla normativa vigente.
In conclusione, Ricci ha sottolineato che l’attenzione a chi ha deficit fisici deve essere una priorità per una città vivibile, inclusiva e caratterizzata da una effettiva partecipazione. Ha dato atto che l’amministrazione ha compiuto passi avanti, come l’adozione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche per Fontivegge, invitando tuttavia a proseguire sulla strada intrapresa. Con riguardo, in particolare, alla disabilità visiva, per la consigliera si tratta di intervenire con buone prassi per eliminare le barriere che ancora ostacolano l’autonomia delle persone. Quando si tratta di realizzare nuove opere come il Brt – ha detto Ricci – è necessario coinvolgere le associazioni prima della progettazione e della esecuzione dei lavori: questo è il presupposto per non ricorrere a correttivi successivi e per ridurre al minimo i costi.
Cristiana Casaioli ha detto che Progetto Perugia condivide appieno l’odg. Esso invita a portare ancora avanti la visione di una città accessibile dove i servizi siano alla portata di tutti. Per la consigliera, molto è stato fatto anche se c’è da fare di più: quindi è corretto impegnare l’amministrazione ad avere cura della qualità della vita dei suoi cittadini.