Parere favorevole sul Documento unico di programmazione

In seconda commissione illustrata anche una variazione di bilancio da 9 milioni. Ok anche al consolidato

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24 settembre 2025
- Redazione
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La Commissione Bilancio del Consiglio comunale di Perugia, presieduta da Nicola Paciotti ha trattato tre pratiche.
Hanno partecipato alla seduta l’assessora al bilancio Alessandra Sartore, il direttore generale Roberto Gerardi, il dirigente Area Risorse Mirco Rosi Bonci, il dirigente dell’Unità operativa Servizio finanziario e Gestione entrate Stefano Baldoni e la presidente del collegio dei revisori Paola Nannucci.

E’ stato espresso parere favorevole (9 voti favorevoli e 4 astensioni) sulla proposta n. 6124 del 27 agosto 2025, avente ad oggetto l’approvazione dello stato di attuazione dei programmi relativi al Documento unico di programmazione 2025-2027 (alla data del 30 giugno), nonché del Dup con sezione operativa riferita al triennio 2026-2028. Non erano stati proposti emendamenti.
Francesca Pasquino (Pd), prima della votazione, ha rivolto un ringraziamento all’assessorato al bilancio e al direttore generale per la documentazione sottoposta alla commissione, a suo avviso apprezzabile sia sotto il profilo contenutistico sia per l’elaborazione in forma sintetica.

Approvato poi, con 9 favorevoli e 6 astensioni voti, il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2024.
L’atto elenca i seguenti enti e società componenti il Gruppo Comune di Perugia oggetto di consolidamento: Afas Azienda Speciale Farmacie Perugia, Minimetrò S.p.A., Conap S.r.l., PuntoZero S.c. a r.l., Gesenu S.p.A., Umbra Acque S.p.A., Umbria Tpl e Mobilità S.p.A., Auri, Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, Fondazione Marini Clarelli Santi, Umbria Jazz – Fondazione di Partecipazione, Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria.

Su richiesta di approfondimento di Leonardo Varasano (Progetto Perugia), il dirigente Rosi Bonci ha chiarito che la Fondazione Marini Clarelli Santi è un ente strumentale partecipato; si tratta di una partecipazione diretta (14,29%) che comporta per il Comune la nomina di un membro del consiglio di amministrazione rispetto ai 7 complessivi.

Alla luce del conto economico consolidato, il risultato dell’esercizio consolidato ante imposte del gruppo ammonta a 25.259.328 euro, mentre il risultato dell’esercizio (comprensivo della quota di pertinenza di terzi) è pari a 19.276.813 euro.

L’ultima parte della seduta è stata dedicata alla illustrazione della preconsiliare n. 6137 del 17/09/2025: “Variazione al bilancio di previsione 2025-2027, ai sensi dell’art. 175, comma 2, del D.lgs. 267/2000 – Modifica della Nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2025 – 2027 – Variazione al Programma triennale dei lavori pubblici 2025 – 2027, del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari 2025 – 2027 e del Programma triennale di acquisto di beni e servizi 2025 – 2027 – Applicazione avanzo vincolato, destinato e libero ai sensi dell’art. 187 del D. lgs 267/2000 – Variazione programmazione incarichi esterni – Diverso utilizzo mutui”.

A illustrare la seconda variazione di bilancio del 2025, da nove milioni di euro, è stata l’assessora Sartore. Sono tra l’altro previsti: assegnazioni per ristori ai commercianti di viale San Sisto connessi ai cantieri del Metrobus (250mila euro); il rifinanziamento del progetto degli informatori civici; assegnazioni relative alla vita dell’ente, concernenti in particolare gli aumenti del costo del gas (614mila euro) e dell’elettricità (200mila euro); assegnazioni per interventi di manutenzione delle strade, delle scuole, delle aree verdi e per la mobilità sostenibile notturna (estensione delle corse notturne del Minimetrò e potenziamento del trasporto pubblico su gomma); l’affidamento di uno studio trasportistico per l’area di Ponte San Giovanni (90mila euro). L’assessora ha sottolineato anche i 300mila euro assegnati per villa Urbani e i 350mila euro per l’intervento di miglioramento sismico del complesso di San Bevignate. Parte importante delle risorse sarà inoltre destinata al sociale. Continua anche il lavoro di risanamento finanziario (estinto un mutuo di 740mila euro) per liberare risorse da investire in nuovi progetti.
La seduta è stata aggiornata per l’audizione degli assessori competenti.

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