“Maxi-rissa a San Sisto: basta emergenze, serve una strategia strutturale per la sicurezza”

Intervengono i consiglieri di Perugia Civica Nilo Arcudi e Chiara Calzoni

date
30 dicembre 2025
- Redazione
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“Gli episodi di violenza avvenuti nel pomeriggio di ieri nei pressi dell’area di servizio di San Sisto rappresentano un fatto di una gravità inaudita che non può essere archiviato come un semplice fatto di cronaca. Undici arresti, un minorenne denunciato e un giovane di 27 anni investito durante la fuga (con una prognosi di 30 giorni) sono il bilancio di una guerriglia urbana che ha ferito profondamente il senso di sicurezza della nostra comunità”. E’ quanto scrivono in un comunicato i consiglieri di Perugia Civica Nilo Arcudi e Chiara Calzoni.

 

Perugia Civica esprime “profonda preoccupazione e piena solidarietà ai residenti e ai lavoratori della zona. Tuttavia, la solidarietà non basta più: questi fatti dimostrano che il controllo del territorio necessita di un cambio di passo immediato”.

 

“Non possiamo permettere che interi quartieri diventino ostaggio di bande violente – dichiara il movimento -. La sicurezza dei cittadini non deve essere gestita rincorrendo l’emergenza, ma deve essere il pilastro di una programmazione amministrativa costante e determinata”.

 

Le proposte e le richieste di Perugia Civica:

“Presidio Fisso e Integrato: Chiediamo un potenziamento immediato della presenza delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, con pattugliamenti coordinati e costanti, specialmente nei punti caldi della periferia e nelle aree di servizio che diventano troppo spesso zone d’ombra.

Tecnologia al servizio della legalità: È urgente completare e potenziare il sistema di videosorveglianza ad alta definizione collegato alle centrali operative. San Sisto, come altre zone sensibili, deve essere monitorata h24 per fungere da deterrente e garantire l’identificazione certa dei colpevoli.

Patto per la Prevenzione Sociale: La repressione è necessaria, ma non sufficiente. Chiediamo alle istituzioni comunali e regionali di varare un piano straordinario di prevenzione che coinvolga scuole, associazioni e servizi sociali per contrastare il disagio giovanile e le dinamiche di violenza alla radice.

Tavolo urgente per l’ordine pubblico: Invitiamo il Sindaco e la Giunta a farsi promotori di un confronto immediato con la Prefettura per definire nuove strategie di sicurezza urbana che sappiano coniugare controllo del territorio e inclusione sociale.

Perugia Civica continuerà a vigilare affinché questo episodio non diventi l’ennesimo “triste ritornello” della cronaca cittadina, ma rappresenti lo stimolo per una vera inversione di rotta. Perugia merita di essere una città sicura, viva e rispettosa per tutti”.

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