La Giunta comunale ha approvato, lo scorso 22 novembre, lo schema del bilancio di previsione 2024-2026 predisposto seguendo le nuove regole procedurali introdotte dal D.M. 25/7/2023, che ha definito in maniera puntuale termini, compiti e responsabilità del processo di approvazione del bilancio.
È la prima volta, dopo oltre un decennio, che il bilancio viene approvato entro il termine ordinario di legge del 31 dicembre.
“Un risultato che testimonia il significativo lavoro di riordino svolto in questi anni per riportare piena correttezza formale e sostanziale nel processi di formazione dei bilanci comunali, nel rispetto delle tempistiche di legge e degli equilibri finanziari e contabili. -ha spiegato l’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli- Nella sostanza, il raggiungimento dell’equilibrio del bilancio è stato particolarmente complesso, sia per la rigidità delle voci di entrata, sia per la crescente dinamica della spesa, sulla quale incide in maniera rilevate la spinta inflazionistica all’aumento dei costi di beni e servizi. Il bilancio di previsione -ha proseguito- è stato redatto in base alla legislazione vigente, pur se nella sua impostazione si è già valutato come affrontare eventuali e consistenti maggiori oneri che graveranno sull’Ente, specie sul versante del personale, per il pagamento degli aumenti contrattuali. Il bilancio previsionale 2024/2026 -ha concluso l’assessore Bertinelli- denota, dunque, un’attenta gestione dell’Amministrazione Romizi volta a una maggiore e più efficiente risposta alle esigenze dei cittadini. Ciò grazie a un’offerta di servizi, che non solo è rimasta inalterata sia in termini di qualità che di tariffe, malgrado l’aumento dei costi, ma che andrà a migliorare proprio in virtù dell’ammodernamento delle infrastrutture, conseguente agli ingenti investimenti fatti e in atto.”
Per l’anno 2024, la previsione di entrate e spese complessive ammonta a 445.142.682,94 euro, di cui le entrate correnti sono 199 milioni circa, importo praticamente corrispondente al totale delle spese correnti e di quelle per il rimborso delle quote capitali di mutui e prestiti. Il bilancio include anche la quota di recupero del disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario dell’anno 2014 e dal fondo anticipazioni di liquidità dell’anno 2013 per complessivi € 1.489.517,39, disavanzo il cui recupero, come noto, è stato già largamente anticipato rispetto all’originaria tabella di marcia.
La parte corrente è, inoltre, fortemente influenzata dalle spese per l’energia, previste ancora a livelli ben superiori a quelle dell’anno 2021, il cui aumento grava interamente sul Comune. Particolarmente significativo anche l’aumento del costo dei servizi, a causa dell’inflazione; in ogni caso, viene confermata l’erogazione di tutti i servizi pubblici, con l’invarianza delle tariffe. È stato mantenuto anche il rilevante intervento del Comune nel settore sociale, a sostegno dei soggetti in difficoltà socio-economica.
Dal lato delle entrate tributarie, l’Ente ha confermato tutte le aliquote e le tariffe applicate, fermo restando che, come previsto dalla legge, le tariffe della TARI saranno approvate solo nel prossimo anno (entro il 30 aprile), in base a quanto risulterà dal piano economico finanziario del servizio, validato dalla competente Autorità regionale, costruito secondo le regole dettate dall’ARERA. Resta fermo l’impegno del Comune sul recupero dell’evasione tributaria, con una previsione di oltre 8 milioni di euro, in linea con quanto previsto in via definitiva per il 2023.
La parte degli investimenti evidenzia un programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026 di un importo di circa 98 milioni di euro sul triennio, di cui circa 55 milioni nel 2024, 12 nel 2025 e 31 milioni nel 2026. Il Comune conferma il suo impegno relativo agli investimenti per le scuole, che ha riguardato circa 40 edifici scolastici negli ultimi anni, per un totale di 70 milioni di euro di investimenti. Sono in corso interventi presso le scuole “Mazzini”, di Lacugnano, di Colle Umberto, di Casa del Diavolo. Nel programma triennale sono previsti importanti lavori che riguarderanno la scuola primaria “Silone”, le scuole “Da Vinci”, “Radice”, nonché, nel triennio, le scuole “Volumnio”, Fabretti”, “San Paolo”, “Calvino” e “Cena”, oltre che di Pian della Genna.
Nel 2024 partiranno i cantieri di Ponte San Giovanni per la realizzazione degli interventi previsti nel PINQUA. Previsti anche interventi sui contenitori culturali, come la biblioteca di Villa Urbani, che sarà oggetto di manutenzione straordinaria e l’ex cinema “Turreno”, i cui lavori avranno avvio nell’anno.
Il 2024 sarà anche l’anno dell’inizio dei lavori per il Metrobus, mentre a breve saranno ultimati i lavori dell’ex scalo merci di Fontivegge. Inoltre, nella programmazione del DUP, è previsto il cofinanziamento degli interventi di “Agenda Urbana 2021-2027”, per complessivi 15 milioni di euro, destinati a San Sisto.
Sono previsti interventi anche sugli impianti sportivi. In questi giorni è in corso di perfezionamento la stipula del mutuo di 5,3 milioni di euro con l’Istituto del Credito Sportivo per il finanziamento dei lavori di adeguamento dello stadio “Curi”, mutuo assistito da un contributo in conto interessi da parte dello stesso Istituto. Nel 2024 prenderanno il via i relativi lavori, così come saranno effettuati interventi in diversi impianti sportivi, quali il palazzetto di via Pellini, la bocciofila di Pian di Massiano, diversi interventi su vari CVA e la palestra di Balanzano.
Continueranno gli interventi per la mobilità dolce, con la realizzazione di piste ciclabili che collegheranno le principali sedi universitarie.
Altresì sono previsti la ristrutturazione al ponte sul Tevere di Ponte Valleceppi, ed i lavori presso la chiesa di S. Bevignate. Inoltre, sarà oggetto di sistemazione l’antico acquedotto medioevale. Sono previsti anche ulteriori interventi di riqualificazione di piazza Morlacchi.
Continuano, infine, gli interventi di sistemazione del patrimonio arboreo e delle strade comunali, che con le somme 2024 hanno raggiunto un investimento complessivo, negli ultimi anni, di oltre 10 milioni di euro.