Venerdì 24 febbraio l’amministrazione comunale ha promosso un incontro presso la Pineta di Ponte Felcino per fare il punto sulle criticità di questa area situata lungo il percorso verde del fiume Tevere. Erano presenti l’assessore all’ambiente, Otello Numerini, il dirigente dell’Unità operativa Ambiente ed Energia, Vincenzo Tintori, il consigliere comunale Gino Puletti, esponenti dell’Università degli studi di Perugia, rappresentanti di associazioni e comitati. Hanno partecipato anche componenti del gruppo di progettazione per la riqualificazione della pineta di Ponte Felcino, del Bosco didattico e dell’area verde di Ponte Valleceppi.
Nel corso del sopralluogo, gli esperti dell’ateneo perugino hanno illustrato gli esiti di studi e analisi sullo stato delle alberature. L’accesso alla Pineta lo scorso ottobre era stato interdetto con un’ordinanza proprio a causa della caduta di alcune piante. Tutti i partecipanti hanno concordato che è necessario trovare una soluzione dettata da principi di buon senso e ragionevolezza, conciliando le condizioni di necessaria sicurezza con gli aspetti ecologici e della salvaguardia del paesaggio.
Il sopralluogo si è concluso con l’impegno dell’amministrazione a svolgere ulteriori approfondimenti utili a una prima ipotesi progettuale e di organizzare a breve un nuovo incontro. Anche le associazioni, a loro volta, si sono impegnate a presentare proposte.
La volontà condivisa resta quella di condurre tutti gli approfondimenti tecnici necessari, con l’apporto anche delle conoscenze e competenze del mondo accademico, per verificare metodologie e interventi finalizzati alla fruizione in sicurezza della pineta, in considerazione della sua valenza storica e sociale, del senso di appartenenza e di identificazione espresso dalla popolazione locale e dell’importanza paesaggistica e faunistica dell’area.