Digitalizzazione: via alla dematerializzazione degli archivi delle pratiche edilizie

Stafisso: “Vogliamo semplificare l’accesso e l’utilizzo delle informazioni”

date
08 settembre 2025
- Redazione
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Dal 1° settembre 2025 è stato avviato un importante intervento finalizzato a digitalizzare oltre 2.300 faldoni, pari a circa 35.000 pratiche edilizie, per un valore complessivo di 400mila euro, interamente finanziati dall’amministrazione comunale. Si è data infatti esecuzione al settimo contratto applicativo dell’accordo quadro attivato per la dematerializzazione, custodia e conservazione degli archivi delle pratiche edilizie.  Con questa nuova tranche, il Comune di Perugia raggiungerà il traguardo del 50%, pari ad oltre 115 mila pratiche digitalizzate, del progetto complessivo avviato nel 2023. L’obiettivo ambizioso è accelerare e arrivare alla completa digitalizzazione dei 15.089 faldoni entro la scadenza dell’accordo quadro, prevista nel 2027 con possibilità di proroga.

 

“Questa scelta politica chiara e strategica dell’amministrazione comunale – sostiene l’assessore allo sviluppo economico, transizione digitale e smart city, Andrea Stafisso – si inserisce in una visione più ampia di transizione digitale e smart city, volta a innovare i processi interni e soprattutto offrire a cittadini, professionisti e operatori pubblici strumenti più rapidi, sicuri e accessibili”.

 

“I benefici di questa operazione – prosegue Stafisso – sono molteplici. Permette, infatti, la tutela del patrimonio storico e documentale, poiché la digitalizzazione e la ricollocazione dei faldoni riducono i rischi di deterioramento e manomissione, preservando documenti di valore storico e amministrativo. Consente, inoltre, un notevole risparmio di spazio fisico: il riordino e la compattazione hanno già liberato oltre 850 metri lineari di scaffalature tra Palazzo Grossi e l’archivio di Ponte San Giovanni. Sotto il profilo dell’efficienza amministrativa, i tecnici comunali possono consultare rapidamente i file digitalizzati riducendo i tempi delle istruttorie. I cittadini e i professionisti, a loro volta, possono accedere più agevolmente ai documenti edilizi attraverso la piattaforma online dedicata (https://praticheedilizie.comune.perugia.it) e il sistema SIT Digit-Edilizia, che consente ricerche avanzate per codice del fabbricato, numero civico, dati catastali o navigazione interattiva sulla mappa comunale. Infine, la digitalizzazione garantisce anche interoperabilità con altre amministrazioni: gli uffici di enti esterni possono accedere in modo sicuro e controllato ai documenti digitalizzati”.

 

“Con l’avvio di questo nuovo contratto – conclude l’assessore – ribadiamo la scelta politica chiara di investire le risorse comunali nella digitalizzazione dei nostri archivi edilizi dando una importante e concreta accelerata al progetto. È un’operazione che va oltre la semplice scansione di documenti: parliamo di metadatazione, interoperabilità e integrazione con piattaforme gestionali avanzate, strumenti che trasformano radicalmente il modo in cui i dati vengono gestiti, conservati e resi fruibili. L’obiettivo primario è quello di semplificare l’accesso e l’utilizzo delle informazioni, riducendo tempi e costi per cittadini, professionisti e uffici pubblici oltre che quello di garantire una migliore conservazione e tutela del patrimonio archivistico”.

”.

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