Dopo Madrid, Parigi, Tel Aviv e Berlino, la compagnia spagnola Kor’sia, tra le più riconosciute della scena internazionale, porta in scena a Perugia uno spettacolo dal grande impatto visivo ambientato in un campo da tennis: Igra, al Teatro Morlacchi sabato 9 marzo alle ore 18 e domenica 10 marzo alle ore 17. La direzione e la coreografia sono di Mattia Russo e Antonio De Rosa, l’interpretazione di Edoardo Brovardi, Benoît Couchot, Angela Demattè, Antonio de Rosa, Helena Olmedo Duynslaeger, Giulia Russo e Alberto Terribile.
Una nuova creazione, una pièce coreutica pensata come scrittura coreografica in dialogo tra presente e passato. Le origini di Igra risalgono a Jeux / Nijinsky, un lavoro precedentemente creato da Mattia Russo e Antonio de Rosa. Si trattava di una breve coreografia incentrata sul processo creativo dell’opera di Nijinsky. Il soggetto era articolato e da quel primo processo è rimasto il desiderio di continuare ad esplorare tali idee. Igra suppone questa esplorazione, in cui non c’è quasi più nessuna traccia del suo predecessore. Come in tutti i lavori di Russo e De Rosa, la potenza visiva gioca un ruolo decisivo in Igra, che pur non essendo un docu-drama danzato su quell’epoca e quelle opere, è pieno di riferimenti che appaiono in modo sottile e intermittente. La musica elettronica è vicina ai ritmi delle danze russe, l’inserimento di Chopin, compositore polacco, sembra voler ricordare che sebbene Nijinsky fosse nato a Kiev e sua sorella Nijinska a Minsk, la sua famiglia era polacca e lo stesso coreografo non si considerava russo. Molte le metafore presenti. Jeux stava giocando una partita di tennis, ma il gioco di cui vuole parlare è la seduzione. Igra, pertanto, non riproduce o ricrea, ma gli spiriti dei famosi fratelli vi abitano (forse felicemente).
KOR’SIA – Per il collettivo KOR’SIA, le arti e specificamente le arti del movimento, per quanto di loro competenza, sono le uniche rappresentazioni che riescono a trasmettere il mondo umano, tutto ciò che è stato creato dalle nostre società: tradizione, società, cultura, in un modo che nessun’altra abilità cognitiva raggiunge. Sopravvivono nel tempo al di là delle società che le hanno prodotte e riescono a trascendere ciò che chiamiamo idee, fornendo agli individui l’accesso alle loro vie più intime e spirituali. Pertanto, l’obiettivo di questo giovane gruppo si basa sulla creazione di dispositivi artistici il cui epicentro si trova nel corpo e che proponga una riflessione sulla possibile gestazione di spazi individuali e collettivi, che possono fornire un nuovo accesso ai modi di essere e di stare nel mondo attraverso le arti viventi. Attualmente Mattia Russo e Antonio de Rosa, registi e coreografi del progetto, insieme al ricercatore e cofondatore di arti viventi Giuseppe Dagostino e ad Agnès López-Río, docente di arti performative e consulente artistico, sono i principali artefici del collettivo KOR’SIA.
APPUNTAMENTI e PROGETTI DEDICATI AL PUBBLICO al Teatro Morlacchi di Perugia
“MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO”. Sabato 9 marzo alle 18, al Centro Studi Sergio Ragni, l’appuntamento con il progetto curato da Cooperativa DENSA che prevede laboratori creativi e suggestivi per bambini e bambine come offerta aggiuntiva rivolta a genitori interessati a seguire la Stagione. Info e prenotazioni: promozione@teatrostabile.umbria.it.
BIGLIETTI e INFO
È possibile prenotare al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20. La prevendita dei biglietti a Perugia viene effettuata presso il Botteghino del Teatro Morlacchi, T. 075 5722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30, il sabato dalle 17 alle 20.