Si è svolto nel corso della mattinata del 18 maggio in sala dei Notari l’evento “scuola primaria Kennedy in festa”.
L’iniziativa è stata l’occasione per presentare due progetti elaborati dalla scuola e patrocinati dal Comune di Perugia: Wild Garden, il giardino-laboratorio didattico, e “Dolcilandia che avventure”, il libro accessibile scritto da tutti i bambini dell’istituto.
Presenti all’evento il vice sindaco Gianluca Tuteri ed il dirigente scolastico del secondo circolo Perugia Jacopo Tofanetti.
PROGETTO WILDGARDEN
Il progetto WildGarden nasce dalla volontà di dare agli alunni la possibilità di vivere delle esperienze di apprendimento significative e motivanti, in un contesto naturale e sostenibile, nell’ottica dello sviluppo globale del bambino e della riqualificazione degli spazi esterni della nostra scuola. Il Wild Garden è un’aula a cielo aperto realizzata in un’area di circa 300 mq esterna all’istituto e limitrofa alla recinzione che delimita l’area scolastica.
All’interno del giardino c’è uno stagno e tante strutture adatte ad ospitare una varietà di insetti e animali in un contesto prettamente urbano: dal bug hotel, alle bat house, ai nidi per gli uccelli, alle mangiatoie, alla tanta del riccio. La flora presente è ricca di piante e fiori che attirano gli impollinatori e di varietà tipiche del nostro territorio. Ci sono anche la stazione meteo, per l’analisi dei dati meteorologici e le webcam per monitorare il passaggio di animali selvatici. La finalità del progetto è al tempo stesso didattica, ecologico-ambientale e sociale, in quanto uno degli obiettivi principali è quello di mettere in comunicazione diverse generazioni nell’ottica di un passaggio di sapere verso i più giovani e di condivisione di attività e momenti di lavoro.
PROGETTO DOLCILANDIA: TUTTI PER UNA STORIA, UNA STORIA PER TUTTI! Partendo dal principio che la lettura è un diritto di tutti, è stato analizzato con gli alunni in che modo è possibile garantire questo diritto. Molte sono state le domande dei bambini, alle quali gli insegnanti hanno risposto facendo conoscere agli alunni i diversi tipi di codici linguistici che si possono utilizzare per realizzare un libro. Così è nata l’idea di realizzare un unico libro che potesse essere accessibile a tutti, grazie ai diversi codici utilizzati: il font ad alta leggibilità, il testo in stampato maiuscolo, il testo in simboli caa, il formato audio e la versione fumetto, per leggere tutti insieme la stessa storia “perché a noi piace tanto leggere insieme le storie”. Parlando di inclusione è venuto automatico che questo grande progetto dovesse includere tutte le classi, dalla prima alla quinta. Con grande entusiasmo, si è avviata così una staffetta di scrittura che ha visto il coinvolgimento di tutti i bambini del plesso. Al progetto è stato dato il nome: “Tutti per una storia, una storia per tutti”. Il libro Dolcilandia: che avventure è stato presentato dall’associazione TIC (Territorio, istruzione e cultura) al CESVOL Editoria Sociale Perugia che lo ha inserito nel progetto “Raccolta di idee” e pubblicato come libro.
Il 22 maggio 2023 la scuola sarà presente con il CESVOL al Salone Internazionale del libro di Torino per presentare e condividere il progetto.
Nel portare i saluti dell’Amministrazione comunale il vice sindaco Gianluca Tuteri ha parlato di due progetti di qualità, uno più bello dell’altro. Per ciò che concerne il libro, in particolare, il merito va attribuito soprattutto ai ragazzi che lo hanno completamente realizzato dedicandosi agli scritti (i più grandi) ed ai disegni (i più piccoli).
“Siete stati bravissimi. Per questo vi rivolgiamo i nostri complimenti. La più grande vittoria è vedervi contenti e soddisfatti perché ciò significa che è stata intrapresa la strada giusta”.
Il vice sindaco ha poi rivolto un ringraziamento ai ragazzi “per aver portato un grande esempio a tutta la città. Un esempio che auspichiamo venga seguito anche da altre scuole”.
Il dirigente Jacopo Tofanetti ha invece ringraziato l’Amministrazione comunale per il sostegno che ha garantito alla scuola soprattutto in merito al progetto Wild garden che si inserisce nel percorso dell’outdoor education, ma anche gli e le insegnanti per aver reso possibile la redazione del libro mettendo a disposizione competenza e cuore.