E’ stata presentata il 20 ottobre presso la sala Fiume di palazzo Donini l’edizione 2023 di Umbria Libri, “scritture d’autunno”, in programma nel centro storico di Perugia dal 27 al 29 ottobre. Per quest’anno cambia la location. Non più il complesso di San Pietro ma alcuni luoghi identitari dell’acropoli come palazzo Graziani (sala delle Colonne e sala Perugia), piazza Matteotti con l’area UL365, il teatro Morlacchi, la sala dei Notari, la chiesa del Gesù, corso Vannucci con la fiera dell’editoria. Ed ancora la biblioteca degli Arconi per i laboratori. Infopoint e segreteria presso la Loggia dei Lanari.
Presenti all’incontro l’assessore regionale alla Cultura e Turismo, Paola Agabiti, il direttore artistico della manifestazione, Angelo Mellone, l’assessore comunale Gabriele Giottoli, l’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa.
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È passato un anno da quando UmbriaLibri ha deciso di diventare qualcos’altro – ha spiegato Angelo Mellone – cambiando passo, obiettivi, ambizioni. Abbiamo cominciato da Perugia e a Perugia ritorniamo, per regalare alla città e ai cittadini umbri un evento che mantenga la promessa stretta a ottobre del 2022: UmbriaLibri è già il suo logo UL365, una festa culturale che dura tutto l’anno, una celebrazione della letteratura attaccata alla vita, e non alle mode mainstream, in grado di gemmare ovunque nella regione, portare intelligenze nei borghi, allargare il concetto stesso di “libro” non solo all’oggetto cartaceo ma, in fondo, a tutto ciò che è scrittura. Per questa ragione, da quest’anno le edizioni principali di UmbriaLibri si chiameranno “Scritture d’autunno” e “Scritture d’inverno”, l’appuntamento perugino di ottobre e quello ternano di dicembre diventeranno progressivamente una piattaforma su cui far atterrare tutto ciò che è scrittura. Man mano, ci accorgiamo che UL365 può davvero diventare un collettore di energie che sono già presenti sui territori ma che possono essere ancora più fruttuose, creative, coinvolgenti, produttrici di legame sociale e comunitario attorno a quel bene prezioso che è la cultura. In questa visione, l’apporto degli editori umbri è decisivo. Per questo con Perugia inauguriamo l’iniziativa di invitare un editore nazionale come “ospite” (Neri Pozza) a collaborare al cartellone degli eventi e a arricchire l’interscambio di idee e energie fra UmbriaLibri e l’editoria nazionale, per questo abbiamo introdotto, oltre al cartellone principale, anche una serie di iniziative denominate “UL OFF” che hanno lo scopo di allargare ulteriormente l’offerta culturale. Quando i bar, i centri culturali, le sale convegni degli hotel saturi di eventi targati UL365 anche questo percorso potrà dirsi compiuto. Con la Regione, l’AUR, il contributo eccezionale di Sviluppumbria e un gruppo di lavoro piccolo, coeso e innamorato di ciò che fa, abbiamo messo in piedi un cantiere che in qualche anno vuole rendere UmbriaLibri un esperimento originale di racconto popolare, prima ancora che uno dei tanti eventi legati al mondo del libro. Intanto UL365 si apre alla musica, portando sul palco l’Orchestraccia (venerdì 27 alle 21.30 al teatro Morlacchi) e Davide Van Des Froos (sabato 28 alle 21 in sala dei Notari).
L’A.U. di Sviluppumbria Michela Sciurpa ha sottolineato che in questa edizione è stato raccolto l’entusiasmo di Mellone, dando slancio ad Umbria Libri. Saranno ben 19 le case editrici umbre presenti in corso Vannucci, 20 quelle ospitate nella tensostruttura di piazza Matteotti. Numeri importanti che daranno vita ad una città dinamica intorno alla cultura; ma Umbria Libri ha l’ambizione di fare di più divenendo evento diffuso per 365 giorni l’anno in tutta l’Umbria con una vetrina d’eccezione come l’acropoli di Perugia.
L’assessore Gabriele Giottoli ha sostenuto che ormai da un po’ di anni a questa parte si è tornati a parlare di Umbria: ciò è fondamentale per favorire lo sviluppo economico di tutto il territorio. Non a caso l’Amministrazione comunale Perugia in questi anni ha lavorato molto con gli altri enti del comprensorio, stipulando accordi, condividendo iniziative e progetti nella convinzione che si debbano allargare gli orizzonti ben oltre i confini dei singoli Comuni. Giottoli ha spiegato che serve il protagonismo delle imprese per organizzare eventi sempre nuovi che si intreccino in più città della Regione, attirando il pubblico e le risorse.
Evidenziando che si percepisce in città un fermento positivo, Giottoli ha espresso soddisfazione per il ritorno di Umbria Libri e per la sua crescita. Certamente la presenza della manifestazione in centro sarà una bella vetrina per la città anche alla luce del fatto che l’infopoint della manifestazione sarà in un luogo speciale, ossia la biblioteca degli Arconi, a pochi metri dal mercato coperto area che si appresta a rinascere.
Per l’assessore Paola Agabiti, oltre ad una positiva evoluzione del progetto Umbria Libri, la manifestazione è frutto di una grande collaborazione tra enti, partendo dal Comune di Perugia.
Ciò determina una positiva contaminazione culturale, particolarmente apprezzata dalla Regione dell’Umbria perché foriera di una valorizzazione del patrimonio che i territori hanno a disposizione. Umbria Libri, dunque, si rilancia ed è pronta ad offrire un programma intenso tale da valorizzare gli editori locali, ma aprendosi al confronto con quelli nazionali.