Il contrasto all’incidentalità stradale è stato l’argomento al centro dell’incontro svoltosi nel pomeriggio di sabato 6 dicembre in piazza del Bacio nell’ambito dell’evento Perugia and Friends international. L’argomento è alla base di un progetto del Comune di Perugia denominato Strains-Ad, all’interno del quale è stata pensata e realizzata una campagna di comunicazione ed informazione con lo slogan “occhi aperti”.
A parlarne in piazza del Bacio sono stati il vice sindaco Gianluca Tuteri, la referente del progetto Catina Bufo (Borgorete), il presidente del comitato Uniti per Fontivegge Gianfranco Ghiani, ed il pastore Rolando Paredes del Centro Cristiano Apostolico. Presente l’assessore Gabriele Giottoli.
I dati forniti da Catina Bufo hanno fotografato una situazione grave con il numero degli incidenti stradali in forte crescita soprattutto nelle fasce di età più giovani (15-19 anni e 20-24).L’Umbria e Perugia non sono eccezioni visto che nel 2021 gli incidenti sono stati 1457 con ben 45 morti. Per contrastare tutto questo il Comune ha pensato al progetto Strains-Ad, finanziato per una somma di 450mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le politiche antidroga. Il progetto è partito nel febbraio del 2022 e comprende varie azioni, tra cui una diffusa campagna di comunicazione ed informazione guidata dallo slogan “Occhi aperti”. Le azioni sono consistite nella formazione di insegnanti innanzitutto al fine di poter parlare del problema nelle scuole; e poi un contatto diretto con i giovani, raggiunti proprio nei luoghi della movida e del divertimento. Non sono state lasciate fuori nemmeno le famiglie, coinvolte nei progetti di formazione ed informazione, i medici, i sanitari, i formatori. Sono presenti sul territorio punti di accoglienza dei giovani (ad esempio presso l’Ottagono): centri di ascolto dove, grazie alla presenza di psicologi, si potrà parlare di problemi, ma anche avviare una prima presa in carico delle situazioni critiche, veicolandole verso le istituzioni preposte.
I temi che affrontiamo in questi giorni con Perugia And Friends Internationali, ha spiegato il vice sindaco Tuteri, ricorrono nella nostra attività politica: fratellanza, accoglienza, attenzione per le persone, in primis i giovani che sono il nostro presente.
“Se tutti i dati ci dicono che i ragazzi, nel miglior momento della loro vita quello della gioventù, muoiono per tre cause che possiamo contrastare e prevenire (suicidi al primo posto, abuso di alcol e droghe al secondo, incidenti stradali e challenge al terzo), allora vuol dire che è giunto il momento di intervenire offrendo loro un futuro vero”.
Per farlo secondo Tuteri occorre un cambio di mentalità: cominciare a pensare che si può convivere con gli altri, accettandone le idee e, magari, venendo contaminati da quelle buone. “Il futuro è la fine dei confini, è la fratellanza, è proteggere tutti insieme la terra e la natura. Solo facendo così si creano obiettivi per i giovani e solo con gli obiettivi si allontanano i nostri ragazzi dalle droghe e dall’alcol”.