Nel prossimo weekend l’Associazione Rione di Porta Eburnea invita tutti, cittadini, studenti e turisti, a fare una sosta nel quartiere.
“Fermata Porta Eburnea” è una iniziativa sperimentale con cui l’Associazione, attiva da quasi dieci anni e membro del Tavolo delle associazioni del centro storico, ha pensato di presentarsi ai suoi concittadini invitandoli ad alcuni momenti di socialità ideati per approfondire la conoscenza dei luoghi, delle storie, delle persone che animano il quartiere, ma anche per provare a migliorarlo.
Le attività in programma si inseriscono, infatti, nel quadro del composito progetto “One stop shop” finanziato dalla Regione Umbria, cui ha fatto da capofila Legambiente Umbria con la partnership delle associazioni del centro storico, e hanno il patrocinio del Comune di Perugia.
A fare da filo conduttore saranno due iniziative itineranti.
La prima è “Eburnea: i luoghi del Mariotti. Una visita sentimentale nel quartiere di Porta Eburnea a Perugia”, ideata e condotta da Roberto Biselli, storica guida artistica del Teatro di Sacco, a cura dell’Assessorato alla cultura del Comune di Perugia in collaborazione con l’associazione.
Si tratta di un percorso teatralizzato lungo un “viaggio emozionale” che si snoda tra piazza Italia-Hotel Brufani e l’area compresa tra l’Arco della Mandorla e la chiesa di Santo Spirito: il prologo è previsto per venerdì 22, a seguire sabato 23 settembre e, ultima replica, domenica 1° ottobre, sempre con partenza dall’Hotel Brufani alle 18 (prenotazioni: 3206236109).
La seconda iniziativa, “Finestre”, è ideata e realizzata dal collettivo artistico Becoming-X umbro, composto da grafici, illustratori e amatori del disegno in ogni sua forma e attivo da molti anni, e punta a migliorare la percezione di alcuni luoghi particolarmente degradati del quartiere affiggendo opere di “street art” appositamente realizzate su alcuni degli sportelli delle utenze domestiche situati lungo le vie meno trafficate.
L’inaugurazione ufficiale della installazione è prevista sabato 23 alle 17, con partenza dal Teatro Pavone a cura dei promotori, ma le opere rimarranno visibili finché gli agenti atmosferici lo vorranno, lungo un itinerario in 30 tappe che si snoda tra via delle Streghe e via delle Forze, assecondando l’intreccio di stradine che caratterizza il quartiere.
Sabato 23 e domenica 24, poi, in piazza del Circo, rimasta senza una destinazione dopo il ritorno alla base degli operatori del “mercato scoperto”, rivivranno attività di socialità di varia natura: uno sportello dell’Associazione a disposizione degli utenti per conoscere future attività ed impegni, suggerimenti ed informazioni per tenere più pulito ed ordinato il quartiere e per migliorare la qualità della vita; una mostra fotografica che presenta le immagini di installazioni floreali che hanno riscosso maggiore gradimento nell’ultima edizione di “Perugia in fiore” che si è chiusa la scorsa settimana; una vetrina sull’artigianato locale, animata anche da finalità solidali, con una piccola mostra-mercato fatta di eccellenze locali; attività di animazione e coinvolgimento destinate ai bambini.
Sabato 23, al tramonto, è previsto anche un momento conviviale offerto dall’associazione sul sagrato della chiesa di Santo Spirito con l’idea di rafforzare le relazioni e la conoscenza tra gli abitanti.
In ultimo, ma solo seguendo un filo cronologico, domenica 24 dalle 10 alle 13 è prevista un’apertura straordinaria del Museo del vetro, un piccolo tesoro che si nasconde presso lo storico Studio Moretti-Caselli di via Fatebenefratelli, dove da quasi due secoli si producono vetrate artistiche, visitabile solo in alcuni giorni della settimana (prenotazioni: 3400927092).