E’ in programma l’11 e 12 maggio presso l’auditorium Santa Cecilia in via Fratti il festival “Orizzonti”, edizione primaverile 2023 a cura di Marco Momi.
I due concerti sono in programma alle 20.30.
Biglietti: un concerto 15 euro, due concerti 20 euro.
Orizzonti Spring Edition riprende gli spunti offerti dall’ultimo concerto dell’edizione autunnale e ci invita a riflettere sulla consistenza degli stati energetici. Se si parla di fibrillazione non si può forse eludere l’immediata suggestione corporea che entra a far parte della nostra memoria a partire dal momento in cui, per la prima volta nella nostra vita, siamo stati attraversati dal primo (auspicabilmente minuto) impulso elettrico. Il moto causato dall’irrigidimento muscolare, il repentino aumento del battito cardiaco, anticipano il tema delle due giornate: il corpo.
La prima giornata (11 maggio) con Corpo/asindeto è un omaggio a una delle più grandi voci della filosofia contemporanea, Jean-Luc Nancy, scomparso nell’agosto del 2021. Tra i temi cardine del suo pensiero c’è sicuramente la riflessione sul corpo, sul soggetto e sull’individuo. Un corpo (Corpus) sempre in bilico nel tremito del suo stato esistenziale, in una vibrazione identitaria capace di moltiplicarsi/proiettarsi sull’arte, sulla danza e sul teatro (solo per citare alcuni dei titoli delle pagine dedicate a questi argomenti). A presentare la figura di Nancy sarà un testo scritto appositamente per la serata dalla filosofa e curatrice Chiara Vecchiarelli, di origini perugine, da anni vive a Parigi dove ha avuto modo di confrontarsi più volte con lo stesso Nancy. L’aspetto musicale vivrà poi di due momenti distinti, un primo strumentale e un secondo elettronico con danza. Abbiamo voluto celebrare il pensiero di Nancy con delle nuove creazioni in prima assoluta, è il caso di ASINDETO (concepito dal sound artis Nicola Cappelletti e dalla danzatrice Lucia Guarino), di un nuovo brano del giovane compositore perugino Leonardo Matteucci e di due brani (di cui uno in prima assoluta) del compositore Paolo Perezzani, una voce importante della composizione italiana già assistente di Salvatore Sciarrino ed eseguito dai più importanti musicisti della scena internazionale come Claudio Abbado. Perezzani, laureato in filosofia, è stato vicino al filosofo francese a cui ha dedicato il primo brano della serata.
La seconda giornata 12 maggio prosegue nell’indagine sonora del corpo musicale, questa vol- ta dal versante cameristico. Il programma “Nous.Corps” si articola in tre momenti: il distacco, la vestizione e il guardarsi. Il percorso di ascolti è molto serrato, fatto principalmente di brani per strumento solo che si susseguono secondo un ordine di impaginazione che vuole disorientare rispetto al tradizionale ruolo dello strumento solista. Dal “corpo elettrico” di Franck Bedrossian ai girotondi di Yan Maresz fino al virtuosismo estremo di Donatoni che svela la spietatezza possibile del confronto tra il musicista e il corpo del proprio strumento.
Complici di questi viaggi musicali, i preziosi musicisti di Opificio Sonoro.
Per informazioni: FONDAZIONE PERUGIA MUSICA CLASSICA ONLUS 075 572 22 71, info@perugiamusicaclassica.com.