Martedì 12 marzo a Perugia prende il via “MATRIA”, un laboratorio teatrale rivolto a donne migranti, organizzato dall’Associazione culturale ‘Smascherati!’ nell’ambito del progetto ‘Teatro Rifugio’.
Il laboratorio ha l’obiettivo di creare uno spazio protetto e accogliente dove le donne migranti possano ritrovarsi ed esprimersi tramite la pratica teatrale. Per questo, il team di lavoro sarà composto da sole donne con la collaborazione di diverse professionalità ed è previsto anche uno spazio di gioco per i bambini, che saranno seguiti da un’educatrice.
Le modalità di svolgimento del laboratorio MATRIA si fondano sull’esperienza trentennale dell’associazione diretta dal regista Danilo Cremonte, che a Perugia organizza il laboratorio teatrale interculturale ‘Human Beings’ e il laboratorio ‘Teatro Rifugio’, rivolto principalmente a richiedenti asilo e rifugiati.
“Le precedenti edizioni di Teatro Rifugio – spiega Danilo Cremonte – hanno avuto un impatto positivo sui partecipanti in termini di autostima, relazioni sociali e anche un miglioramento nella conoscenza della lingua italiana. Tale impatto, purtroppo, ha riguardato finora solo poche donne, per difficoltà strutturali o situazioni legate al loro vissuto personale e culturale”.
“Per questo – spiega Anna Poppiti, che condurrà il laboratorio – abbiamo voluto dedicare un’attenzione specifica alle beneficiarie donne, attivando un percorso laboratoriale a loro esclusivamente dedicato, potendo contare sulla collaborazione delle associazioni che si occupano di accoglienza (Arci – Ora d’aria, Unitatis Redintegratio, Perusia Coop. Sociale) e dell’Associazione “Libera…mente donna” che gestisce centri antiviolenza a Perugia”.
“L’auspicio – conclude Cremonte – è che l’esperienza teatrale delle partecipanti possa quindi proseguire (come prevede il progetto “Teatro Rifugio”), unendosi al laboratorio teatrale “Human Beings”, per continuare a “giocare”, esseri umani tra esseri umani senza stigma di sorta, nella bella ricchezza delle diversità”.
La partecipazione è gratuita grazie al supporto dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, che ha finanziato il progetto.
Per informazioni è possibile contattare il 339 7666213 o scrivere a smascherati@humanbeings.it.