I primi mille giorni — quel periodo che va dal concepimento ai due anni — sono il terreno su cui si camminerà per tutta la vita, sono il tempo in cui si gettano le fondamenta delle competenze future. Questo perché è massima la capacità del cervello di apprendere, grazie alle capacità degli adulti di riferimento, all’ambiente fisico e relazionale in cui i bambini e le bambine crescono e alla quantità e alla qualità delle esperienze che hanno l’opportunità di fare. Dalla responsività degli adulti di riferimento, ovvero dalla loro capacità di cogliere i bisogni e i segnali del proprio bambino e di rispondervi con interesse e affetto, dipenderà molto del suo sviluppo. In riferimento a questo è stato detto: “se si cambia l’inizio della storia, si cambia tutta la storia”.
È a partire da questa convinzione che nasce “Benvenuti Genitori”, il progetto che il Comune di Perugia promuove in collaborazione con l’USL Umbria 1 e il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia allo scopo di offrire ai genitori l’opportunità di ricevere informazioni puntuali e scientificamente valide e su tutto quello che è bene sapere (e si può fare) per lo sviluppo del bambino nei primi 1000 giorni di vita, sulle buone pratiche che possono favorirlo (lettura condivisa, esperienza sonora, giocare con poco) e soprattutto di conoscere quanto i servizi territoriali (Azienda sanitaria, punti nascita e consultori familiari, nidi e centri di informazione per le famiglie, biblioteche, il centro che si occupa dei migranti) già mettono a disposizione.
È la prima esperienza in Italia condotta in una città capoluogo, in cui si cerca di mettere assieme tutti i servizi per l’infanzia e le famiglie all’interno di un sistema coordinato. Il progetto è stato affidato al Centro per la Salute del Bambino (CSB), un’organizzazione senza fini di lucro nata nel 1999 che opera in Italia e a livello internazionale per sviluppare, valutare e diffondere programmi di supporto alla salute e allo sviluppo cognitivo e socio-relazionale del bambino e alle competenze genitoriali, quali Nati per Leggere, Nati per la Musica e Un Villaggio per Crescere, che pongono particolare attenzione al lavoro coordinato e integrato tra operatori di diversi servizi.
“Benvenuti genitori” ha l’obiettivo ambizioso di lasciare in eredità alla città un sistema funzionante, in cui gli operatori dei diversi settori collaborino al meglio nel venire incontro ai bisogni delle famiglie e in particolare dei neogenitori. In questo periodo, oltre alla formazione per operatori, il progetto organizzerà eventi e momenti di confronto e dialogo con le famiglie per favorire un’esperienza coerente con il documento “Una buona partenza per tutti” (https://www.alleanzainfanzia.it/una-buona-partenza-nella-vita-per-tutti/) proposto proprio dal CSB e adottato dalle reti di enti che si occupano di infanzia e famiglia come Alleanza per l’infanzia ed Educazioni.
La presentazione avrà luogo venerdì 16 giugno nella Sala Sant’Anna del Comune di Perugia e sarà aperta alle ore 17.30 da un intervento del vicesindaco e assessore a Scuola, Salute e Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza Gianluca Tuteri; seguirà un intervento del responsabile del progetto, il pediatra e presidente del CSB Giorgio Tamburlini, e di Giorgia Gizzi, psicologa e collaboratrice del progetto, che illustreranno finalità e attività previste; quindi sarà la volta di una tavola rotonda che con la regia del vicesindaco Tuteri riunirà attorno a un tavolo esponenti dei servizi educativi, sanitari e sociali e del Terzo Settore: Roberta Migliarini, Dirigente Area Servizi alla Persona del Comune di Perugia, Francesca Fiandra, Responsabile Area Professionale Ostetrica USL Umbria 1, Ilenia Filippetti, Dirigente Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Perugia, Samantha Bonucci, Coordinatrice Pedagogica del Comune di Perugia, Claudia Mazzeschi, Professoressa Ordinaria di Psicologia Dinamica, Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, Michele Capurso, Professore Associato in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione; in conclusione attività per bambini e genitori.