Di seguito il comunicato a cura della consigliera comunale Francesca Tizi (M5s).
“Leggo con piacere l’intervista rilasciata ieri dal sindaco Romizi al Messaggero – scrive Francesca Tizi – sulla difficoltà di trattenere i dipendenti comunali, che ha ripreso quanto emerso dall’interrogazione che ho presentato in Consiglio e discussa poche settimane fa. Un’interrogazione nata dalla necessità di capire cosa spinge tanti dipendenti del comune di Perugia a dare le dimissioni e quali strategie questa Amministrazione sta mettendo in campo per far fronte a questo fenomeno.
I dati – circa 90 dimissioni volontarie in 3 anni – hanno evidenziato una situazione che necessita di soluzioni ormai non più procrastinabili. Non saper dare risposte concrete a questa crisi, infatti, vuol dire far perdere competitività alla città a scapito di tutti i cittadini, perché con poco personale rischiamo di compromettere la qualità dei nostri servizi.
Se per l’Assessore al personale, Merli, non vi è alcun malessere tra i dipendenti e le dimissioni provengono solo dai neo assunti che, risultati vincitori o idonei a un altro concorso pubblico, scelgono di lavorare per un Ente migliore, per il sindaco, invece, ‘carriera e condizioni di lavoro migliori sono decisive quanto uno stipendio migliore’.
Allora, alla luce di questa consapevolezza, mi chiedo quali azioni metterà in campo l’Amministrazione per trattenere talenti e rendere Perugia attraente al pari di altri Enti. Perché la dichiarazione di aver fatto stabilizzazioni, accordi per progressioni orizzontali e verticali, offrendo così ai dipendenti la possibilità di far carriera, deve essere sostenuta da dati.
Invece, i dati che leggo nel contratto collettivo integrativo del personale non dirigente, sottoscritto in data 19 dicembre 2023 e pubblicato, evidenziano altro. Mostrano, infatti, come indicato nella tabella presente nel contratto integrativo decentrato, importi a ribasso messi a disposizione dal Comune di Perugia per la Performance organizzativa e individuale, un istituto che riguarda e premia la totalità dei dipendenti e presentano, invece, importi in aumento per l’Indennità per specifiche responsabilità, un istituto riservato solo a pochi dipendenti, su scelta discrezionale del dirigente.
Per rendere competitivo il Comune di Perugia si devono investire più risorse, per la performance, per le progressioni orizzontali, per migliorare il contratto integrativo decentrato e offrire più possibilità di carriera, aumentando i posti a bando per le progressioni verticali.
Per vincere questa sfida, il Comune deve dimostrare di sapersi prendere cura delle persone e di meritare la loro fiducia e il loro impegno”.