E’ stato approvato questo pomeriggio (17 luglio) in Consiglio comunale l’odg, presentato dal gruppo Progetto Perugia e dal consigliere del gruppo Misto Nicola Volpi, che prevede l’introduzione, all’intero del parcheggio Metropark della stazione in corso di riqualificazione, l’introduzione di tariffe agevolate per particolari categorie di utenti.
“Esprimo soddisfazione per l’accoglimento della proposta da parte dell’intero Consiglio comunale – spiega il consigliere Nicola Volpi primo firmatario dell’atto – Il fatto che il documento sia stato votato all’unanimità da tutti gli schieramenti presenti in aula certifica che si tratta di un progetto valido, finalizzato a fornire un utile servizio alla cittadinanza”.
“L’area di Fontivegge – continua Volpi – è da tempo oggetto di un significativo intervento di riqualificazione e valorizzazione grazie ai fondi del piano nazionale delle periferie e di agenda urbana che il Comune di Perugia è riuscito ad intercettare in virtù di una progettualità innovativa e di ampio respiro. Si tratta di un’autentica sfida per la nostra città e per il nostro Comune perché quell’area, per troppi anni in stato di degrado, è il principale punto di accesso alla città. In questo contesto un ruolo decisivo lo ricopre il parcheggio ex Metropark, anch’esso oggetto di un massivo intervento: dopo la valorizzazione, sono previsti una novantina di posti a disposizione dell’utenza proprio nei pressi della stazione ferroviaria. E’ ragionevole attendersi flussi importanti, anche in virtù delle nuove funzioni che lì troveranno sede; per questo crediamo che per la fruizione del parcheggio debbano essere previste sia tariffe agevolate per alcune categorie di soggetti, in particolare, studenti, pendolari e lavoratori sia tariffe calmierate per favorirne un utilizzo più ampio possibile contribuendo a rendere l’area più frequentata e, dunque, viva e vitale. Ringrazio, infine, l’Amministrazione comunale e l’assessore Merli in particolare per essersi espresso a favore della proposta in commissione consiliare, confermando l’intenzione del Comune di dar corso a questa iniziativa già sperimentata in altre parti della città”.