Comunicato a cura del gruppo PD
Riceviamo e pubblichiamo:
“Era l’estate 2021 – spiega il gruppo comunale del PD – quando come gruppi di centro sinistra siamo andati a fare il sopralluogo al mercato coperto, nel quale abbiamo purtroppo scoperto anche la presenza dei due fasci littori portati a nuova vita con la ristrutturazione. A distanza di quasi due anni, la Commissione consiliare competente ha organizzato un nuovo sopralluogo, al quale abbiamo partecipato, e purtroppo abbiamo constatato che da allora nulla è cambiato, compresa la presenza dei due fasci, sui quali era stata promessa una copertura e che invece ancora troneggiano all’interno della struttura.
Nel mentre la cordata che aveva la gestione dello spazio si è ritirata e il Comune ha bandito una nuova gara per l’affidamento, ancora in essere. Già ci siamo espressi su questo tema, chiedendo all’Amministrazione di cambiare passo e approccio sul tema del rilancio del Mercato coperto. Ci sarebbe bisogno di un maggior impegno finanziario pubblico, sostanzialmente per coprire le spese relative ai lavori di finitura dell’immobile, che porterebbe l’Ente pubblico a un coinvolgimento nelle scelte di gestione del Mercato coperto. Tutto questo potrebbe definirsi anche in termini di gestione della struttura, puntando alla promozione del benessere della comunità ed evitando una possibile sovrapposizione con le altre attività commerciali presenti nel centro storico. Un’ipotesi questa possibile e realizzabile, sfruttando anche la nuova programmazione comunitaria 2021/27.
Per ora di tutto ciò non si ha notizia, come non si vedono imprenditori locali o nazionali in grado di supportare l’impegno economico richiesto e la gestione di uno spazio, seppur affascinante, molto difficile da realizzare. Se non vengono affrontate queste criticità, si rischierà di portare il Mercato verso un nuovo fallimento.
Il Mercato coperto, insieme al Turreno e a tutte le grandi opere ancora incompiute a Perugia, rappresenta invece il perno del rilancio del centro storico, se inserite in un contesto di politiche attive sul fronte della mobilità e della accessibilità allo stesso. Azioni fin qui fallimentari e deboli della Giunta comunale”.