Il Consiglio ha approvato con 21 voti a favore e 8 astenuti la pratica sulla ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica ex art. 30 D. Lgs. n. 201/2022.
Questo adempimento – ha detto l’assessore al bilancio Cristina Bertinelli – è richiesto da d.lgs. 201 del 2022 (poi modificato con legge 41 del 2023) recante “disposizioni in merito al “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”.
All’art. 30 si stabilisce che “I comuni o le loro eventuali forme associative, con popolazione superiore a 5.000 abitanti,… effettuano la ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica nei rispettivi territori. Tale ricognizione rileva, per ogni servizio affidato, il concreto andamento dal punto di vista economico, dell’efficienza e della qualità del servizio e del rispetto degli obblighi indicati nel contratto di servizio”.
La ricognizione di cui trattasi, per espressa previsione normativa, deve riguardare i servizi affidati tramite concessione ovvero in appalto dai Comuni, nonché quelli affidati in house e quelli sopra soglia affidati senza gara, con esclusione quindi dei servizi a rete a rilevanza economica affidati da altri enti competenti che, insistendo sul medesimo territorio, abbiano autonomamente affidato un servizio in forma aggregata che includa il Comune stesso (es Auri).
In ragione di ciò i servizi comunali affidati sono: farmacie comunali (diretto), pubbliche affissioni (procedura aperta), trasporto scolastico, refezione scolastica, parcheggi, distribuzione gas naturale, macellazione carni, servizi cimiteriali (tutte ad appalto), impianti sportivi (procedura selettiva a trattativa diretta).
La consigliera Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha sostenuto che il nuovo obbligo imposto dalla normativa è importante perché consente di analizzare la situazione delle società che gestiscono servizi pubblici. Ciò permetterà nel tempo, quando lo strumento sarà affinato, di seguire nel dettaglio l’andamento delle società per comprendere le eventuali criticità ed adottare le opportune contromisure.