Marko Hromis (Pd) ha presentato una interrogazione per chiedere lo stato dell’arte relativo alla riqualificazione e messa in sicurezza delle aree dello Zodiaco e del Quattro Stagioni di San Sisto. Il consigliere ricorda che a cavallo tra i mesi di aprile e maggio è stato votato a larga maggioranza nelle commissioni consiliari e in Consiglio comunale un ordine del giorno che impegna sindaco e giunta a ripristinare spazi culturali e ricreativi, ad attivarsi per definire un tavolo di confronto con Inail ed Enasarco e a pianificare un progetto di rigenerazione urbana sulle parti incompiute delle suddette aree e del quartiere di San Sisto. A sei mesi dal voto, la situazione, al netto di alcuni sporadici interventi, non sembra migliorata né avviarsi a una fase risolutiva. Emerge invece un peggioramento per l’aumento degli episodi di vandalismo, bivacco, effrazione, occupazione abusiva e danneggiamenti. Uno stato di fatto che esaspera residenti e commercianti e favorisce l’ulteriore deterioramento degli immobili e l’insicurezza. Il consigliere ha chiesto quindi risposte sul futuro dell’area e sul confronto con i proprietari delle palazzine le cui criticità strutturali possono rappresentare un pericolo per la sicurezza dei residenti.
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L’assessore Margherita Scoccia ha ribadito che, alla luce degli impegni assunti dall’Amministrazione a seguito dell’approvazione dell’odg citato, sono sotto esame le due aree (di natura diversa tra loro), Zodiaco e Quattro stagioni, perché lo stato di abbandono attuale si ripercuote sulla qualità della vita del quartiere.
In merito allo Zodiaco con Agenda Urbana è stata prevista la riqualificazione degli spazi comuni e dei contenitori culturali (ex teatro Foresi) che si accompagnerà ad una promozione dei nuovi servizi.
Situazione diversa invece è quella del complesso Quattro stagioni; come noto l’Amministrazione in passato ha cercato di intervenire acquistando immobili in disuso (a Fontivegge e Ponte San Giovanni), cosa che non è possibile con Agenda Urbana per l’area di San Sisto in esame. Lo strumento al contrario potrà favorire la collaborazione sul comparto tra pubblico e privato.
A tal proposito vi è stato un colloquio recente con la proprietà che ha riferito circa l’esistenza di una trattativa in atto per la vendita del comparto che prevede il mantenimento della funzione residenziale.
L’Amministrazione ha comunque richiesto alla proprietà un ulteriore incontro al fine di poter illustrare le opportunità offerte da agenda urbana.
Hromis ha spiegato che vi è la percezione di abbandono da parte della proprietà del comparto Quattro stagioni. Sarebbe quindi utile sollecitare i proprietari a procedere ad una manutenzione/attenzione nei confronti dell’area.