Lo stato di manutenzione di Palazzo dei Priori è stato l’oggetto dell’interrogazione di Francesca Tizi (M5S).
Tizi ha premesso che l’edificio storico da più di 700 anni nel centro cittadino è fiore all’occhiello e simbolo di Perugia. La consigliera ha quindi richiamato l’episodio dello scorso 9 maggio, quando è stata segnalata alla polizia locale la caduta di un manufatto marmoreo da Palazzo dei Priori nella terrazza antistante la sala della Vaccara.
Tizi, rilevando che ogni anno sono numerosi i visitatori che si affollano sotto le facciate e sulle terrazze del palazzo, ricorda che è compito di una buona amministrazione comunale prevenire qualsiasi evento che possa mettere in pericolo l’incolumità e la sicurezza dei cittadini. Peraltro ai sensi degli artt. 677 e 733 del codice penale l’ente pubblico proprietario del complesso monumentale lasciato in stato di abbandono, al degrado e alla vandalizzazione altrui, e altresì tutti coloro che erano tenuti alla conservazione ed alla vigilanza del medesimo bene culturale, rispondono dei danneggiamenti strutturali e dei pericoli di crollo che siano stati immediatamente e direttamente causati dalla mancanza di manutenzione ordinaria. Gravano inoltre sul sindaco, e o sul dirigente in suo luogo delegato, la responsabilità ex art. 328 c.p. per avere omesso ogni intervento necessario a scongiurare conclamati pericoli di crollo.
Nell’interrogazione Tizi ha ripercorso gli interventi effettuati su palazzo dei Priori (fine 2020 sulle trifore e per altri lavori di manutenzione; sempre nel 2020 rilievi sullo stato di salute dell’edificio, giugno 2022 intervento sul fronte di piazza IV Novembre).
Nonostante i citati interventi, per la consigliera l’episodio dello scorso 9 maggio attesta una manutenzione e/o valutazione non efficace dello stato di conservazione dell’edificio.
Secondo Tizi sono necessari interventi urgenti per la sicurezza dei cittadini e per la salvaguardia del monumento.
Ciò premesso, ha chiesto di conoscere l’attuale stato di manutenzione di Palazzo dei Priori, con particolare riguardo allo stato esterno delle facciate dell’edificio, e i tempi di intervento di restauro e di riposizionamento dell’ornamento marmoreo caduto da Palazzo dei Priori.
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A rispondere è stato l’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini.
Il Palazzo dei Priori di Perugia è da tempo e costantemente oggetto di attenzione per ciò che concerne il relativo stato di conservazione, come testimoniano una serie coordinata e integrata di interventi di restauro e consolidamento che nell’ultimo quinquennio hanno avuto una significativa accelerazione.
In particolare:
-nel febbraio 2021 si è proceduto a condurre accurate operazioni di ispezione sulle facciate lungo corso Vannucci e piazza IV Novembre e ad eseguire con tempestività i conseguenti interventi per la messa in sicurezza e il parziale restauro degli elementi lapidei del secondo ordine di trifore;
–negli ultimi anni con art bonus si è provveduto ad una serie di interventi di restauro che hanno riguardato alcune vetrate della sala dei Notari ed alcuni portoni del palazzo (sala dei Notari, porta lignea, portone sala Vaccara, portoncini, portone ed atrio principali).
-nel periodo maggio-luglio 2022, si è dato corso ad un importante intervento di restauro della scalinata e del portico verso piazza IV Novembre;
– va infine fatto cenno al più importante intervento di miglioramento sismico e di adeguamento impiantistico e normativo per la prevenzione incendi, connesso al recente riallestimento della Galleria Nazionale dell’Umbria, che avrà inizio nel 2024. Recentemente (18 agosto) è stato consegnato dai tecnici il progetto di fattibilità tecnica ed economica, cui seguirà il progetto esecutivo ed il successivo avvio dei lavori.
Quanto sopra descritto si configura pertanto come il più sistematico complesso di interventi di restauro, consolidamento e adeguamento normativo che Palazzo dei Priori abbia mai conosciuto negli ultimi decenni.
Nel ricordare quanto accaduto lo scorso 9 maggio alla scultura raffigurante l’agnello, Numerini ha spiegato che sono già stati ipotizzati gli interventi di recupero previsti e si è valutato di inserire l’intervento nell’ambito del programma Art Bonus, nel quale sono disponibili finanziamenti derivanti da residui di interventi già realizzati. I lavori saranno compiuti nelle prossime settimane.
Tizi, in replica, ha confermato la preoccupazione per il fatto che, nonostante i numerosi interventi e controlli effettuati nel tempo su palazzo dei Priori, il 9 maggio si sia verificato un evento tanto grave soprattutto per la pubblica incolumità.