Di seguito pubblichiamo il comunicato a cura della consigliera Francesca Tizi (Movimento 5 Stelle).
“Cavalli di battaglia di questa Amministrazione sono proclami, annunci e conferenze stampa. Tante parole per comunicare quanto già deciso e attuato. Ma quando si tratta di progettare insieme ai cittadini il futuro di questa città, attraverso la partecipazione e la condivisione di scelte amministrative, tutto tace. Ultimo il caso dell’istituzione della Consulta del verde. Poco meno di un anno fa, infatti, è stato approvato il Regolamento del Verde Urbano che all’art. 7, comma 10), dedicato alla “Partecipazione dei cittadini e sensibilizzazione”, prevede l’istituzione della Consulta del verde, uno strumento fondamentale di partecipazione della cittadinanza.
La sua costituzione nasce proprio dalla necessità di consentire la partecipazione attiva dei cittadini alle decisioni dell’Amministrazione comunale e dall’esigenza di intervenire sulla progettazione, implementazione e manutenzione delle aree verdi pubbliche, così da favorire un percorso condiviso nella realizzazione delle singole opere e non lasciare totale discrezionalità all’Amministrazione. Invece, come in tutte le materie di competenza comunale, siamo di fronte a scelte unilaterali. L’Amministrazione si era impegnata a disciplinare con apposito regolamento la costituzione e le funzioni della Consulta del verde. Un impegno previsto dallo stesso Regolamento del Verde Urbano, da attuare entro un anno dalla sua entrata in vigore e che, invece, è stato disatteso. Un’altra promessa non mantenuta.
Ad oggi, infatti, i lavori per la costituzione della Consulta del verde non sono neanche iniziati. Per questo ho presentato un’interrogazione, per capire quali motivi ostacolino l’inizio dei lavori di competenza della I Commissione consiliare permanente e per fare presente la scarsa attività di sensibilizzazione e promozione della cultura del verde messa in campo dalla Giunta Romizi, visto che proseguono in tutta la città abbattimenti di alberi, senza che cittadini o associazioni possano intervenire, come accaduto pochi giorni fa in via Ruggero d’Andreotto”.