Sopralluogo alla biblioteca Sandro Penna di San Sisto per i componenti della IV commissione presieduta da Michele Cesaro, con la partecipazione dell’assessore alla cultura, Leonardo Varasano, e della dirigente dell’Area Servizi alla persona, Roberta Migliarini. Era presente anche la referente della struttura, Rosanna Valigi.
La dirigente ha spiegato che la biblioteca intitolata al poeta perugino, realizzata dal milanese Italo Rota e inaugurata nel 2004, si caratterizza tra l’altro per l’intensa interazione con il territorio e per la costante collaborazione con altre realtà e poli locali, inclusa l’Azienda ospedaliera.
L’assessore ha sottolineato che la biblioteca fa parte della rete che si è costituita tra le principali realtà culturali e associative del quartiere nell’ambito del progetto Tra le Vie con il fine di proporre attività. Riferendosi alle iniziative che interessano la zona, Varasano ha ricordato che è in corso (fino al 6 luglio) Gelatine, festival di teatro per bambini e ragazzi (e non solo) curato da Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale. E’ stato inoltre finanziato dalla Fondazione Perugia il progetto Scossa, che vede capofila il consorzio Abn. In tal caso, con il coinvolgimento di tutte le associazioni di San Sisto, uno degli obiettivi è rompere l’invisibile diaframma tra la biblioteca e l’adiacente teatro Brecht, cogliendo l’occasione per apportare migliorie a quest’ultimo oltre che per svolgere attività. Si continua quindi a lavorare su un polo che rappresenta il centro del quartiere per gli importanti elementi che addensa. Varasano ha anche rimarcato la complessità di un sistema bibliotecario comunale che ha caratteristiche “da città metropolitana”: l’amministrazione lo sta valorizzando nei limiti del possibile perché crede nella missione culturale e aggregativa delle biblioteche e nella loro funzione di punti di riferimento di un quartiere.
In base ai dati forniti dalla referente Valigi, i numeri sono tornati al livello pre-Covid. Nel 2018 le frequenze totali erano 25.732 contro le 21.217 del 2022 e i prestiti totali 12.012 contro 11.743. Nei primi sei mesi di quest’anno, con 148 giorni di apertura, si sono registrati 19.559 frequentatori con una media giornaliera di 132; sono stati 476 le nuove tessere utenti, 7.522 i prestiti esterni di libri, 148 gli eventi per un totale di 1.322 partecipanti. L’andamento positivo emerge da un raffronto con i dati del 2022: i circa 20mila utenti del periodo gennaio-giugno 2023 non sono lontani dal numero totale di frequentatori dell’anno passato, pari a 21.217 su un totale di 282 giorni di apertura.
Anche le attività nell’ultimo anno sono aumentate compatibilmente con le esigenze degli utenti che vogliono leggere e studiare, visto che la struttura non dispone di sale separate in cui ospitare presentazioni di libri o altre iniziative. Di recente alla “Sandro Penna” è stato assegnato uno dei sei bibliotecari assunti dal Comune a partire dal 2022.
Come in precedenti sopralluoghi, i membri della commissione, tra cui il presidente Cesaro e Elena Ranfa, hanno rilanciato l’esigenza di una figura specializzata per il coordinamento del sistema delle biblioteche comunali. E’ stato poi notato che gli spazi esterni del secondo piano potrebbero diventare più fruibili introducendo sedute e altri arredi e, infine, che sarebbe opportuna una segnaletica nella piazza soprastante per indicare l’ingresso della biblioteca in viale San Sisto. Il presidente Cesaro ha chiesto all’assessore Varasano di valutare e portare avanti le ipotesi emerse per valorizzare ulteriormente la “Sandro Penna”, realtà ormai imprescindibile per uno dei quartieri più popolosi della città.