Il presidente del Consiglio comunale, Nilo Arcudi, a nome dell’intero Consiglio, si stringe alla famiglia del Maestro Franco Venanti, venuto meno all’affetto dei suoi cari e della città. Nell’arte di Venanti, celebrata anche all’estero, ha trovato espressione una personalità profonda e sempre inquieta, talvolta irriverente come solo i liberi pensatori sanno essere, ma sempre animata da onestà intellettuale. La volontà di fornire un contributo alla sua città si è tradotta anche nell’esperienza fatta come consigliere comunale dal 1995 al 1999. Mancheranno il suo impegno sociale e culturale, la sua inesausta curiosità, il suo punto di vista mai banale sui fatti della vita. Il Consiglio lo aveva iscritto nell’albo d’oro tra i cittadini che hanno contribuito a dare lustro al capoluogo umbro. La scomparsa di Franco Venanti, quindi, ci trova tutti uniti nel ricambiare l’amore che ha sempre dimostrato per Perugia e i perugini.