La I commissione consiliare Affari istituzionali, presieduta da Michele Nannarone, ha proseguito il dibattito sulla proposta di deliberazione per il Consiglio comunale n. 8326 del 9/10/21023: “Consulta del Verde. Istituzione e approvazione relativo regolamento”. Presenti anche il dirigente della Unità operativa Ambiente e Energia, Vincenzo Tintori, e il funzionario Roberto Regnicoli.
Per giungere a un testo definitivo su cui chiedere il parere tecnico degli uffici competenti, sono stati votati gli emendamenti presentati alla bozza di regolamento da parte dei consiglieri Nannarone, Nicola Paciotti (Pd), Francesca Tizi (M5s), Cristina Morbello (gruppo misto).
Accolto con 14 voti favorevoli e un’astensione l’emendamento di Nannarone che chiedeva di aggiungere all’articolo 3 (componenti della consulta): “un rappresentante dell’Associazione italiana naturalisti o del Collegio agrotecnici per la nomina di una figura di naturalista”.
Accolti tutti gli emendamenti di Paciotti. In particolare, con 15 voti favorevoli, il testo dell’articolo 1 è stato emendato per parificare la durata della Consulta a quella del sindaco. Accolto con 15 voti favorevoli anche l’emendamento che chiedeva di aggiungere un nuovo articolo denominato “Relazione attività”, che recita: “La Consulta redige una relazione annuale sull’attività svolta e sulle proposte di intervento che viene trasmessa al Consiglio Comunale e alla Giunta per contribuire alle politiche comunali che riguardino la tutela e lo sviluppo del verde pubblico e privato. Ai sensi del Regolamento Comunale è facoltà dell’Osservatorio di richiedere all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale la convocazione di un apposito Consiglio Comunale Aperto dedicato alla condivisione dell’attività della Consulta e alla valutazione dei risultati conseguiti dalle politiche dell’Amministrazione”.
Respinto (con 4 favorevoli e 11 contrari) il primo emendamento di Tizi relativo all’art. 2 (funzioni della consulta), che chiedeva di aggiungere dopo il comma 1 il seguente comma: “La consulta del verde svolge funzione di impulso riguardo all’efficace attuazione delle politiche comunali riportate nel Regolamento del verde e nel Disciplinare tecnico concordato con Afor”. Respinto (con 4 voti favorevoli e 11 contrari) anche il secondo emendamento di Tizi relativo all’articolo 3 (componenti della consulta), in entrambe le versioni alternative fornite dalla consigliera.
Non accolto (4 voti favorevoli e 11 contrari) l’emendamento di Morbello relativo all’articolo 3 (componenti della consulta), che chiedeva di integrare, con riferimento ai dipartimenti, “se deliberato dai rispettivi dipartimenti un rappresentante di ciascun dipartimento…”, e, con riferimento agli ordini professionali, “se deliberato dai rispettivi ordini un rappresentante di ciascun ordine professionale…”. Respinto (con 4 voti favorevoli e 11 contrari) anche l’emendamento della consigliera che chiedeva di aggiungere, sempre all’art. 3: “potranno entrare a far parte della Consulta le associazioni che hanno aderito al progetto Futuro del verde e le associazioni e i comitati locali che hanno come scopo sociale la cura del verde. Potrà partecipare un rappresentante per ogni associazione”.