La I commissione consiliare Affari Istituzionali, presieduta da Nicola Paciotti, ha ripreso, nel corso della seduta dell’8 settembre la discussione sulle proposte di modifiche regolamentari a seguito della delibera avente ad oggetto: “Individuazione degli Organismi collegiali indispensabili per l’anno 2023 (art. 96 D. Lgs 267/2000)” relative alla Consulta dei Consumatori ed Utenti e alla Consulta Studentesca.
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In merito al regolamento sulla consulta dei consumatori ed utenti, le modifiche proposte dagli uffici riguardano gli articoli 1 (finalità ed oggetto), 2 (piano annuale interventi per la promozione dei diritti dei consumatori ed utenti) con proposta di abrogazione, 3 (consulta) con modifiche in merito alla composizione e ad alcuni aspetti procedurali. Il comma 3, nello specifico, viene così riscritto nella proposta: “La Consulta si compone di un massimo di 15 membri, rappresentati dal Sindaco o da un suo delegato, che la presiede, da un consigliere rappresentante della maggioranza, da un consigliere rappresentante dell’opposizione presente in Consiglio comunale, e dai rappresentanti delle Associazioni inserite nel Registro regionale delle Associazioni di cui alla Legge Regionale 1 ottobre 2014, n. 17 “Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti” e delle Associazioni cittadine, che dimostrino di avere strutture operanti nel territorio comunale, da rappresentanti altre associazioni di carattere locale che nel proprio atto costitutivo prevedevano espressamente tra le finalità dell’associazione la promozione e difesa dei diritti dei consumatori e degli utenti ed una base associativa non inferiore all’1 per mille della popolazione residente del Comune di Perugia. Il ruolo di Vice Presidente spetta ad uno dei rappresentanti delle predette Associazioni; 5 (modalità di formazione della consulta) da abrogare.
In merito alla composizione (comma 3 art. 3) la commissione ha deciso di eliminare il numero massimo proposto (15 membri), tenuto conto dei requisiti stringenti richiesti per entrare a far parte della consulta. Verrà inserita anche una clausola di salvaguardia per prevedere le modalità di ingresso nella consulta di ulteriori associazioni in corso di consiliatura.
L’argomento è stato rinviato per procedere con le modifiche emerse in corso di seduta.
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In merito al regolamento sulla consulta studentesca, le proposte di modifiche attengono all’articolo 3 (composizione): in particolare: “La Consulta è composta dall’ Assessore competente per materia, che la presiede, da un consigliere comunale in rappresentanza della maggioranza e un consigliere comunale in rappresentanza della minoranza. Fanno parte della Consulta, inoltre, il Presidente della Commissione Controllo studenti dell’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario, il Presidente del Consiglio degli studenti, il presidente della Consulta Provinciale degli studenti; 4 (il presidente) da abrogare, 5 (convocazione della consulta), 6 (verbali).
Alcuni consiglieri hanno richiesto (Zuccherini in particolare) di modificare l’art. 3 (composizione) inserendo i rappresentanti delle associazioni studentesche, nonché di modificare la previsione dell’attribuzione della presidenza all’assessore competente. Mattioni ha invece proposto di trovare una formula che consenta a qualsiasi studente, anche non facente parte di un’associazione, di poter entrare a far parte della consulta. Su questo punto hanno espresso pareri diversi Cagnoli e Renda.
Viste le posizioni emerse la commissione ha rinviato la questione onde consentire la presentazione di proposte da parte dei consiglieri.