Di seguito il comunicato della consigliera M5s Francesca Tizi a seguito della seduta del Consiglio comunale del 21 marzo.
“Il 17 marzo – esordisce Francesca Tizi, capogruppo del M5S al comune di Perugia – è stato l’anniversario dell’Unità d’Italia. Oggi a 152 anni di distanza sentiamo forte il rischio della perdita dell’unità della nostra Repubblica: se il ddl Calderoli, approvato alla fine di febbraio dal Consigli dei Ministri, diventasse legge, sarebbe inflitto un duro colpo a molti dei valori fondanti la nostra Costituzione e, primo tra tutti, al principio di cui all’art. 5 Cost., che riconosce e promuove le autonomie locali, ma solo a condizione che si preservi l’unità ed indivisibilità della Repubblica, perché facile sarebbe assistere a quella che è stata definita come una vera e propria secessione delle regioni ricche».
“Ad acuirsi – specifica la consigliera – sarebbero di conseguenza le disuguaglianze perché in relazione a prestazioni fondamentali quali ad esempio quelle erogate dal Sistema Sanitario Nazionale, che fino ad oggi ha rappresentato un presidio insostituibile di unità del Paese, si rischia di avere un’Italia a due velocità con l’accentuazione di nuove e gravi sperequazioni tra nord e sud”.
“Nessuno parla di quanto l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di maggiori competenze in materia fondamentali come istruzione, ambiente, sistema sanitario ecc. potrà impattare anche a livello cittadino, ma è ovvio che questo sconvolgerà anche la situazione dei comuni. E allora – continua Tizi – insieme a Fabrizio Croce ho proposto l’ordine del giorno, che oggi è stato respinto dalla maggioranza di Palazzo dei Priori, con lo scopo di trattare anche nel nostro Consiglio comunale il tema dell’autonomia differenziata, perché è giusto che di un tema così importante s’interessi anche la massima Assise cittadina, ma non solo anche di appoggiare la proposta di legge di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata sostenuta da più di 100 costituzionalisti e promossa dal professore Massimo Villone”.
“La bocciatura del nostro ordine del giorno da parte della maggioranza al Consiglio comunale di Perugia ci delude e rammarica, perché mostra un’assoluta miopia rispetto ai pericoli a cui potrebbe essere esposta la nostra realtà territoriale ove il disegno di legge Calderoli diventare legge dello Stato, ma non ci fa desistere dal continuare a batterci per fermare l’autonomia differenziata. Già dal prossimo sabato il M5S Perugia organizzerà banchetti al Mercato di Pian di Massiano per raccogliere le firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata”.
“Voglio infine ricordare – conclude la consigliera del M5S – che la proposta di legge popolare può essere firmata anche con lo SPID sul sito www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it”.