Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del consigliere Francesco Zuccherini (PD)
Le opere previste per la riqualificazione dell’area di Fontivegge, nella zona della Stazione ferroviaria, sono state da sempre definite come opere fondamentali per la rigenerazione di questa importante, quanto complessa, zona della città.
Insieme a queste, negli ultimi anni sono state proposte soltanto soluzione di tipo repressivo per contrastare il fenomeno della criminalità che, purtroppo, affligge Fontivegge, spesso con risultati non particolarmente apprezzabili.
Le sole azioni repressive o di restyling esterno non basteranno per rilanciare questa zona centrale per la vita dell’intera città. Serve invece un lavoro più profondo, di carattere sociale e dai connotati civici, volto a non lasciare soli i residenti di Fontivegge e a costruire un quartier più vivo e vitale, vissuto dalle persone e più sicuro per i cittadini e per coloro che lavorano in zona.
I continui ritardi sull’avanzamento dei lavori, però, ci mettono in allarme. La pensilina coperta, il Piazzale Vittorio Veneto, l’ex scalo merci: tutti progetti in attesa di completamento.
Per questo al Sindaco e alla Giunta chiediamo risposte immediate: perché il rallentamento dei lavori? Quali implicazioni sui fondi europei? Con ingenti risorse investite, dobbiamo assicurarci che non vadano perse. Quando riprenderanno i lavori? I cittadini hanno diritto a ricevere chiarezza e risposte certe.