Il Consiglio comunale ha approvato con 31 voti a favore la pratica concernente un’accettazione di eredità con beneficio di inventario.
Alla data del decesso, il cittadino che ha indicato il Comune di Perugia come suo erede universale risultava intestatario di alcuni beni immobili. L’onere testamentario imposto a carico del Comune di Perugia si concretizza nell’esporre a piacimento dell’amministrazione alcune opere del de cuius, che ha frequentato l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci ed è stato attivo nel panorama artistico cittadino sin dagli anni ’70.
Ai sensi dell’art. 473 del Codice Civile l’accettazione dell’eredità da parte di una persona giuridica deve essere fatta col beneficio d’inventario: tale tipologia consente di distinguere il patrimonio del defunto da quello dell’erede; in questo modo l’erede risponderà di eventuali debiti del defunto soltanto con il patrimonio ereditato. L’accettazione col beneficio d’inventario non crea quindi alcun pregiudizio al patrimonio dell’Ente in quanto, se il passivo risulterà superiore all’attivo, il Comune non è comunque tenuto al pagamento dei debiti del defunto, mentre se l’attivo è superiore al passivo il Comune acquisisce l’eredità ad esso destinata.