La III commissione consiliare “urbanistica”, presieduta da Cristiana Casaioli, ha avviato l’esame della variante al PRG, parte operativa, senza incremento edificabilità con eliminazione aree edificabili, limitate modifiche aree edificabili e aree a standard, modifica TUNA- Adozione.
Nell’atto, illustrato nei suoi aspetti generali dall’assessore Margherita Scoccia e nel dettaglio (prima parte) dal geometra Claudio Cicioni, si evidenzia che l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di dar corso alla variante alla Parte Operativa del PRG, senza aumento del carico urbanistico, in considerazione di alcune richieste avanzate sia da soggetti privati sia dalle necessità emerse dagli uffici comunali. L’obiettivo del provvedimento è di introdurre alcune modifiche ritenute necessarie per agevolare lo sviluppo socio-economico della città.
Nello specifico le modifiche riguardano:
-l’eliminazione e riduzione di aree edificabili: la finalità, in linea con i principi della L.R. 1/2015, è il contenimento del consumo del suolo e la riduzione del carico urbanistico, assecondando anche le esigenze di alcuni proprietari di aree edificabili che hanno manifestato il disinteresse o l’impossibilità oggettiva ad utilizzare le volumetrie ammesse dal PRG; su tali basi viene previsto il declassamento di alcune aree da edificabili in zone prive di edificabilità (agricole, parco privato ecc. ) o la riduzione di volumi edificabili con l’introduzione di specifiche norme nel TUNA senza pregiudizio dei diritti di altri proprietari;
-la riconfigurazione di aree a standard e per infrastrutture: al fine di conferire una più facile attuazione di alcune aree a standard su cui insistono immobili privati con destinazione residenziale e di riconoscere stati di fatto che non giustificano misure espropriative vengono introdotte, previa attenta valutazione preventiva ed in considerazione della generale buona dotazione di aree a standard del vigente PRG, delle modifiche relative ad aree private destinate a Ppu, Spu o viabilità di progetto consistenti nella loro riclassificazione a Ppr (i cui terreni risultano liberi da costruzioni esistenti) o a zone agricole, garantendo comunque lo standard pubblico previsto dalla legge;
-la riperimetrazione e/o diversa classificazione di zone edificabili: le modifiche introdotte riguardano una riperimetrazione di aree edificabili al fine di consentire l’utilizzo delle volumetrie già ammesse, senza incremento delle volumetrie esistenti;
-la correzione errori materiali: vengono rettificati alcuni errori cartografici dovuti a delle incongruenze accertate durante la gestione del PRG o su segnalazione di privati interessati;
-le modifiche normative al Testo Unico delle Norme d’Attuazione (TUNA): vengono introdotte due integrazioni all’art. 167(3) e all’art. 53 volte rispettivamente a favorire nell’area Fd in località Volumni di Ponte San Giovanni, la realizzazione degli interventi di riqualificazione finanziati dal PNRR (PINQUA) e ad aggiornare disciplinando più dettagliatamente i coni visuali presenti nel territorio comunale; viene inoltre eliminato il riferimento al parere della Commissione Comunale per la qualità architettonica, contenuto nell’art. 53 e nell’art. 84 in quanto superato dalla disciplina prevista dall’art. 112 della L.R. 1/2015.
Dal punto di vista quantitativo le modifiche comportano una riduzione delle volumetrie residenziali ammesse dal PRG pari a mc 35.768,68 di volumetria residenziale (corrispondenti ad una SUC di mq 11.923) e di quelle ammesse per servizi di interesse privato pari a mc. 12.000, nonché una diminuzione delle S.U.C. destinate ad attività produttive pari a mq 2.257, a fronte di un incremento di aree destinate all’uso agricolo di circa mq 40.385, con un sicuro impatto positivo sull’ambiente.
L’atto infine comporta una diminuzione delle aree destinate a standard, riguardante la modifica della classificazione di zone destinate a verde o servizi pubblici, come zone classificate Ppr (parco privato) che, comunque non compromette in alcun modo il rispetto delle quantità minime previste dal vigente PRG.
L’illustrazione proseguirà nel corso della prossima seduta.