La II Commissione Bilancio ha dedicato la seduta del 12 aprile agli approfondimenti relativi a dup e bilancio di previsione, atti illustrati dall’assessore Bertinelli e dai dirigenti lo scorso 7 aprile.
Nella riunione odierna, in particolare, sono stati auditi gli assessori Numerini e Scoccia.
Le prime domande all’assessore Numerini sono state formulate dalla consigliera Emanuela Mori (IV) che si è concentrata, in apertura, sul tema annoso della rotatoria da realizzare a Ferro di Cavallo, tra via Firenze e via del Tempo Libero. Lì, ha spiegato Mori, è prevista nel piano triennale delle opere pubbliche da tempo una rotatoria che, tuttavia, tarda a concretizzarsi con conseguenti disagi per la cittadinanza. Su questo la capogruppo ha chiesto lumi. Altro tema centrale è quello delle manutenzioni stradali: Mori ha rimarcato che in molte strade della città le buche sono ormai diventate voragini ingenerando pericoli per l’utenza. Ha quindi chiesto all’Amministrazione di accelerare sul tema considerato dai cittadini prioritario. Altra nota dolente per la consigliera è la manutenzione del verde, ove si registra un taglio di circa 200mila euro di risorse impiegate. Ciò sta aggravando le note problematiche che investono parchi, aree verdi e strutture collegate (cva ecc.): si tratta nella maggioranza dei casi di spazi e immobili usati da proloco ed associazioni per l’attività ricreativa e la socializzazione, oggi messe a rischio. Mori ha chiedi chiarimenti, infine, sulle opere che l’Amministrazione intende finanziare col pnrr e sul restauro della Rocca Paolina, attualmente interessata da importanti infiltrazioni d’acqua e con un’impalcatura ormai presente da anni.
Il consigliere del Pd Francesco Zuccherini si è concentrato principalmente sul pnrr evidenziando che attualmente dei 57 interventi finanziati solo 7 risultano conclusi (sei sulle normative antincendio ed uno sull’efficientamento energetico di un immobile comunale). Per tali ragioni ha chiesto di sapere a che punto sia l’iter per gli altri progetti e se si ritiene concretamente di poterli condurre a termine nei tempi dettati dalla normativa.
Giungendo al tema delle scuole, il consigliere ha sostenuto che diversi interventi sono stati effettuati nel recente passato grazie alla disponibilità di finanziamenti esterni, principalmente nazionali e/o comunitari ed oggi col pnrr. Zuccherini ha quindi chiesto di avere un quadro della situazione relativo ai lavori iniziati ed a quelli programmati con particolare riferimento a quello sulla scuola Valentini, bloccato da tempo.
Quanto al tema della riqualificazione delle strade, Zuccherini ha posto l’accento sul fatto che negli ultimi due anni sono state impiegate importanti risorse per 8 milioni di euro, grazie all’assunzione di mutui. Ciò non pare aver condotto ad un miglioramento della situazione anche a causa delle perduranti criticità riguardanti il personale del cantiere comunale. Quest’ultimo era un tema su cui l’Amministrazione aveva promesso una riorganizzazione ed un potenziamento, in realtà mai arrivati. Infine sullo stadio Curi il consigliere ha chiesto di poter conoscere quale sia la definitiva posizione del Comune, ad oggi ibrida. Se, infatti, da un lato si allocano nel bilancio risorse per riqualificare i gradoni, dall’altro si porta avanti il progetto del nuovo stadio.
L’assessore alle infrastrutture, lavori pubblici ed ambiente Otello Numerini ha cercato di fornire un quadro generale della situazione partendo dai quesiti formulati dai consiglieri.
In avvio ha spiegato che il triennale delle opere pubbliche è per sua natura uno strumento dinamico che si aggiorna costantemente nel tempo sulla base delle opportunità che si presentano e che vengono colte dall’Ente. Il triennale oggetto di discussione, nello specifico, presenta al suo interno interventi significativi, in parte frutto di finanziamenti comunali ed in parte statali o comunitari: tra gli altri i rifacimenti stradali (3,2 milioni), la riqualificazione del ponte di Ponte Valleceppi, la messa in sicurezza della ripa di Pretola, il nuovo formo crematorio (1,2 milioni).
Entrando nel dettaglio del tema strade, Numerini ha parlato di argomento molto sentito su cui l’assessorato sta prestando grande attenzione. Non a caso sul punto sono state investite risorse senza precedenti che ammontano negli ultimi 4 anni ad oltre 14 milioni (di cui 5 lo scorso anno), a cui vanno aggiunti gli interventi a cura del cantiere stradale ed i ripristini.
Le opere – ha spiegato – sono state eseguite seguendo un metodo ben preciso: si è scelto, cioè, di procedere alla ricostituzione dei corpi stradali (ciascuno per un importo di 7-800mila euro) e non alla mera riasfaltatura così da realizzare interventi durevoli, e lo si è fatto per priorità cominciando dai principali assi cittadini, tra cui strada Trasimeno Ovesti, via Settevalli, strada Corcianese, via Trattati di Roma, via Benucci, via Borgioni. Ora è in corso il rifacimento di via Perugia-Ponte Valleceppi (dal cimitero in avanti).
Quanto ai cva, l’assessore ha rimarcato che molte strutture non avevano nemmeno i certificati di prevenzione antincendio; per questo da 3-4 anni l’Amministrazione ha deciso di procedere ad una riqualificazione dei centri al fine di metterli in sicurezza ed a norma (tra gli esempi i cva di Pianello, Montelaguardia, Ramazzano, Sant’Orfeto, Fratticiola, ecc.). Ora sono in corso i lavori sul cva di Prepo e sono in programmazione quelli per le strutture di Ponte San Giovanni nell’ambito del Pinqua, Sant’Egidio e Collestrada.
Altri interventi sono previsti sugli immobili che insistono nelle aree verdi, tra cui quello di Villa Pitignano.
Per ciò che concerne la rotatoria di Ferro di Cavallo citata da Mori, Numerini ha sottolineato che l’opera è stata inserita nel piano triennale come condizione propedeutica per intercettare finanziamenti necessari alla copertura dell’intervento, su cui è comunque già avviata un’interlocuzione col privato proprietario di parte del sedime. Il problema – ha confermato Numerini – restano le risorse visto che al momento le stesse non posso essere distolte da opere assolutamente prioritarie previste come il ponte di via Manuali, la biblioteca di villa Urbani, il cimitero di Fontignano.
In merito alla rocca Paolina si informa che gli uffici stanno predisponendo gli studi progettuali finalizzati all’effettuazione dell’intervento che determinerà anche l’eliminazione delle impalcature.
Circa il pnrr Numerini ha spiegato che questa partita sta determinando difficoltà per tutti i Comuni italiani a causa della complessità dei meccanismi e delle procedure. Tuttavia l’Amministrazione comunale sta riuscendo a portare avanti molteplici interventi importanti messi in campo, alcuni finanziati nel pnrr altri no, come le riqualificazioni di Fontivegge (bando periferie), Ponte San Giovanni (Pinqua, al via a breve), la rigenerazione urbana dell’asta del Tevere. Numerini ha tenuto a precisare che il Comune di Perugia sta investendo tantissimo sulla città, passando da piani triennali delle opere pubbliche nell’ordine dei 20 milioni di media annui ad oltre 40 con punte di 200 l’anno scorso. Ciò non può non determinare difficoltà per gli uffici alle prese con una mole di lavoro senza precedenti e con congiunture economiche molto negative (caro materiali e caro energia).
Gli interventi dei consiglieri sono ripresi con quello di Michele Cesaro (FI) che ha chiesto lumi all’assessore su come si intenda procedere per portare avanti le numerose attività che sono richieste al cantiere comunale, soprattutto per ciò che concerne la manutenzione delle strade private ad uso pubblico sulle quali, da regolamento, è prevista una collaborazione tra pubblico (mezzi e uomini) e privato (materiali).
Mi risulta – ha continuato – che ad oggi il cantiere è oberato di impegni; appare quindi necessaria una programmazione seria per non vanificare tanti interventi sentiti dalla cittadinanza che devono necessariamente coniugarsi con le grandi opere in atto.
Cesaro ha comunque espresso apprezzamento per il metodo utilizzato dall’Amministrazione soprattutto per ciò che riguarda il completo rifacimento dei corpi stradali e l’individuazione di priorità d’intervento.
Per Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) il dato di fatto incontrovertibile è rappresentato dalle risorse stanziate in 9 anni dall’Amministrazione per la riqualificazione delle strade; ciò ha determinato significativi miglioramenti, rispetto ai problemi ingenerati dalla precedente gestione politica, che sono stati riconosciuti da una larga fetta dei cittadini.
Si pensi a direttrici fondamentali come via Settevalli o via Corcianese, rifatte a regola d’arte con interventi solidi e duraturi. Ciò ha rappresentato una scelta precisa da parte dell’Amministrazione nella consapevolezza che si tratta delle strade più trafficate delle città e, quindi, più bisognose di una pronta messa in sicurezza.
La consigliera Casaioli ha spiegato che è stato possibile investire sulle strade contraendo mutui solo dopo la messa in sicurezza del bilancio comunale, che la prima Amministrazione Romizi ha ereditato dalle gestioni precedenti con forti problemi di tenuta a causa del disavanzo e del conseguente indebitamento. Infine facendo un confronto col passato Casaioli ha riferito che nell’ultimo anno della gestione Boccali (ossia il 2013) furono allocate per le riqualificazioni stradali risorse per soli 700mila euro pur essendo in pre-campagna elettorale.
L’assessore Numerini ha quindi ripreso la parola per alcune puntualizzazioni spiegando, in primis, che negli ultimi anni si è proceduto a rifare una strada ogni settimana.
Quanto al cantiere comunale, ha sostenuto che sarebbe bello avere un reparto con un’ampia dotazione di uomini e mezzi. Tuttavia sulle assunzioni gli enti locali sono soggetti a delle limitazioni specifiche imposte dalla legge e devono comunque far fronte alle esigenze di tutte le articolazioni del Comune e non solo di alcune. In ogni caso, nonostante le difficoltà, il cantiere comunale sta portando avanti, grazie ad un’attenta programmazione, moltissimi interventi di manutenzione delle strade private ad uso pubblico: tra quelle più rilevanti concluse si ricorda via Alberti, mentre tra quelle da fare a breve spicca via Gattapone. Attualmente si sta lavorando su piazzale Anna Frank e sui parcheggi di via dei Filosofi.
Va ricordato, infine, che il cantiere comunale non ha tra i suoi incarichi solo quello di procedere agli interventi sulle strade, ma anche altri.
Infine sul pnrr Numerini ha riferito che oggi in giunta verrà approvato il progetto definitivo per la riqualificazione del cva di Ponte San Giovanni nell’ambito del Pinqua, mentre a breve partirà quello sul parco della medesima frazione perugina.
In merito alla rigenerazione dell’asta del Tevere l’Amministrazione è prossima all’approvazione del progetto per la realizzazione della pista ciclopedonale, cui seguiranno quelli per la riqualificazione di aree verdi e campi da calcio.
Integrando l’intervento di Numerini, l’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia ha spiegato che in molti progetti finanziati a livello nazionale (tra cui il Pinqua) il Comune di Perugia si è avvalso di uno strumento messo a disposizione dal Governo nazionale per ridurre i tempi delle procedure ed, in particolare, della possibilità di individuare le ditte esecutrici ed i progettisti tramite l’agenzia Invitalia. Ciò è avvenuto sul Pinqua per gli interventi che riguardano la piazza centrale, l’accessibilità alla stazione ecc..
Per quanto riguarda il progetto bandiera, ossia la riqualificazione dell’area ex Palazzetti, Ater (soggetto esecutore) sta concludendo la progettazione ed ha presentato al Comune il permesso a costruire per le relative autorizzazioni. E’ in corso la gara per l’affidamento dei lavori che dovrebbe avvenire nel mese di maggio. Altre opere interne al comparto sono invece già partite, mentre a settembre è previsto l’avvio dell’intervento sulla scuola Mazzini.