La II commissione consiliare Bilancio, presieduta da Alessio Fioroni, ha approvato le quattro pratiche in programma nel corso della seduta del 15 dicembre.
Si tratta di:
-Preconsiliare n. 9759 del 20/11/2023: Aggiornamento Piano del commercio su aree pubbliche del Comune di Perugia: approvata con 9 voti a favore e 5 astenuti.
Il piano in oggetto è stato aggiornato alla luce delle evoluzioni della normativa (in particolare finanziaria 2018 e legge di bilancio 2019, d.l. 34/2020 linee guida per il rinnovo delle concessioni di aree pubbliche) nonché delle conseguenti evoluzioni del settore (calo delle aziende attive).
L’aggiornamento del piano è basato sui seguenti principi:
-soppressione (o ridimensionamento dell’organico e/o trasferimento) dei mercati e delle fiere che hanno registrato, nel corso degli anni, un calo di domanda e di offerta;
– indizione, già a decorrere dal 2024, di nuove procedure di assegnazione dei posteggi riscontrati liberi o di nuova istituzione a nuovi operatori, nell’ottica di incrementare l’accesso stabile ai mercati e alle fiere di aziende innovative e di qualità secondo criteri di libera concorrenza;
– possibilità dell’istituzione di nuove attività mercatali- di carattere sperimentale e da sottoporre eventualmente a successiva approvazione del Consiglio ai sensi dell’art.4 del vigente Regolamento comunale in materia- quali posteggi fuori mercato o mercati tematici, al fine di garantire comunque presidi di servizi commerciali di migliore livello qualitativo in zone a bassa concentrazione commerciale;
– diversa calendarizzazione delle Fiere locali, per favorire la partecipazione degli operatori in giornate non impegnate da altre attività mercatali;
– ridefinizione planimetrica delle aree di posteggio, favorendo la concentrazione delle postazioni nelle principali aree di affluenza degli utenti e dunque la vivacità delle manifestazioni;
– sviluppo di altre forme di vendita su aree pubbliche, quali manifestazioni fieristiche o fiere promozionali ad iniziativa privata, con il coinvolgimento di operatori ed associazioni di produttori nella prospettiva dell’introduzione di elementi di qualità ed innovazione merceologica;
– rafforzamento delle attività già intraprese dall’Amministrazione per la comunicazione degli eventi commerciali su area pubblica.
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– Preconsiliare n. 10374 del 06/12/2023: Ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica ex art. 30 D. Lgs. n. 201/2022: approvata con 10 voti a favore e 2 astenuti.
Questo adempimento è richiesto da d.lgs. 201 del 2022 (poi modificato con legge 41 del 2023) recante “disposizioni in merito al “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”. All’art. 30 si stabilisce che “I comuni o le loro eventuali forme associative, con popolazione superiore a 5.000 abitanti,… effettuano la ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica nei rispettivi territori. Tale ricognizione rileva, per ogni servizio affidato, il concreto andamento dal punto di vista economico, dell’efficienza e della qualità del servizio e del rispetto degli obblighi indicati nel contratto di servizio”.
La ricognizione di cui trattasi, per espressa previsione normativa deve riguardare i servizi affidati tramite concessione ovvero in appalto dai Comuni, nonché quelli affidati in house e quelli sopra soglia affidati senza gara, con esclusione quindi dei servizi a rete a rilevanza economica affidati da altri enti competenti che, insistendo sul medesimo territorio, abbiano autonomamente affidato un servizio in forma aggregata che includa il Comune stesso (es Auri).
In ragione di ciò i servizi comunali affidati sono: farmacie comunali (diretto), pubbliche affissioni (procedura aperta), Trasporto scolastico, refezione scolastica, parcheggi, distribuzione gas naturale, macellazione carni, servizi cimiteriali (tutte ad appalto), impianti sportivi (procedura selettiva a trattativa diretta).
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-Preconsiliare n. 10379 del 06/12/2023: Riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, del D. Lgs. 267/2000 e conseguente variazione al bilancio di previsione 2023-2025, ai sensi dell’art. 175, comma 3, lettera c, del D. Lgs. 267/2000: approvata con 6 voti a favore, un astenuto e due contrari.
I debiti riconosciuti in questo atto sono conseguenti a spese legali e processuali collegate a due procedimenti il primo di fronte al Consiglio di Stato (140mila euro circa), il secondo davanti al Tribunale di Perugia (3mila euro).
Il primo debito fuori bilancio viene finanziato mediante applicazione al bilancio di previsione 2023-2025, ai sensi dell’art. 187 del D.Lgs 267/2000, delle quote accantonate del risultato di amministrazione 2022, per l’importo complessivo di € 140.659,66, per la parte corrente.
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-Preconsiliare n. 10380 del 06/12/2023: Ricognizione e razionalizzazione delle partecipazioni del Comune di Perugia ai sensi dell’art. 20 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica detenute al 31.12.2022. Informativa sull’attuazione del piano di razionalizzazione approvato con delibera C.C. 124/2022: approvata con 8 voti a favore e 2 astenuti.
Con la delibera del Consiglio Comunale n.124 del 19 dicembre 2022 è stato approvato il Piano di ricognizione e razionalizzazione delle partecipazioni del Comune di Perugia detenute al 31.12.2021 ex art. 20 TUSP (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica).
Il comma 4 dell’art. 20 TUSP testualmente recita “In caso di adozione del piano di razionalizzazione, entro il 31 dicembre dell’anno successivo le pubbliche amministrazioni approvano una relazione sull’attuazione del piano, evidenziando i risultati conseguiti, e la trasmettono alla struttura di cui all’articolo 15 e alla sezione di controllo della Corte dei conti competente ai sensi dell’articolo 5, comma 4.”;
Con l’atto in oggetto, pertanto, l’amministrazione provvede a fornire la relazione sull’attuazione del piano predetto.
Ai sensi dell’art.20 comma 2 del Tusp (società in condizioni di criticità), al momento rientrano in tali fattispecie: Teatro Pavone s.r.l, CONAP s.r.l. e tutte le società indirette detenute attraverso Umbria TPL e Mobilità S.p.A.
Per la società Pavone, tuttavia, la partecipazione può essere però mantenuta in virtù sia dell’importanza storica del Teatro sia del fatto che il Comune è stato protagonista della ristrutturazione acquisendo l’usufrutto del teatro anche in virtù della sua natura di socio.
La partecipazione in CONAP s.r.l va mantenuta per ragioni economiche dettate dai forti costi fiscali legati all’operazioni di liquidazione (che renderebbero molto più onerosa la dismissione rispetto al mantenimento) e tenuto conto del fatto che CONAP s.r.l. è proprietaria di importanti reti acquedottistiche funzionali all’erogazione di un servizio pubblico locale essenziale.
La partecipazione indiretta in Metrò Perugia Scarl è da mantenere, nelle more dell’esito della verifica in corso da parte di Umbria TPL e Mobilità SpA sulla possibilità tecnico-giuridica di alienare la partecipazione, tenuto conto delle difficoltà dell’operazione legate al fatto che la stessa è stata acquisita all’esito di una procedura ad evidenza pubblica.
Le altre partecipazioni indirette che sono detenute attraverso Umbria TPL e Mobilità SpA sono da dismettere.
Con riferimento alla partecipazione detenuta in Minimetrò S.p.A., che al 31.12.2022 la stessa può essere mantenuta poiché conforme alle disposizioni di cui all’ art. 20 comma 2 TUSP. Come noto sulla vicenda minimetrò è stata già approvata dal Consiglio comunale nel gennaio 2022 la proposta della giunta di alienare le quote del Minimetrò. L’avviso per la vendita di dette azioni è andato deserto; l’Amministrazione comunale sta effettuando le valutazioni di competenza in ordine alle eventuali ulteriori decisioni da assumere.
Infine con deliberazione del Consiglio Comunale n.118/2021 è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione di Umbria Digitale scarl in Umbria Salute e Servizi scarl, con decorrenza dal 1° gennaio 2022. Contestualmente la società Umbria Salute e Servizi scarl ha adottato un nuovo statuto e a partire dalla suddetta data ha variato la propria ragione sociale in PuntoZero scarl.
In conclusione di quanto sopra riportato la relazione prevede:
Partecipazioni dirette da mantenere: 1) Minimetrò S.p.A. 2) PuntoZero S.c.a r.l. 3) Gesenu S.p.A 4) SaSe S.p.A. 5) Umbra Acque S.p.A. 6) CONAP s.r.l. 7) Umbria TPL e mobilità SpA; 8) Teatro Pavone s.r.l.
Partecipazioni dirette da dismettere: 1) Sienergia S.p.A. in liquidazione;
Partecipazioni indirette da mantenere partecipate a mezzo Umbria TPL e Mobilità S.p.A: 1) Metrò Perugia Scarl.
Partecipazioni indirette da dismettere partecipate a mezzo Umbria TPL e Mobilità S.p.A. e relativa modalità e tempistica: 1. ATC Esercizio SpA (mediante alienazione entro il 31.12.2023) 2. Ciriè Parcheggi Srl (mediante alienazione entro il 31.12.2023) 3. Foligno Parcheggi Srl (mediante alienazione entro il 31.12.2023) 4. Roma TPL Scarl (mediante messa in liquidazione entro il 31.12.2023) 5. S.B.E. Enelverde Srl in liquidazione (procedura di liquidazione da concludere entro il 31.12.2023) 6. Sociatà Agricola Alto Chiascio Energie Rinnovabili srl (mediante alienazione entro il 31.08.2023) 7. S.I.P.A. SpA (mediante alienazione entro il 31.12.2023), 8. Tiburtina Bus Srl (mediante alienazione entro il 31.12.2023).
Illustrazione delle pratiche e dibattito sono disponibili sul canale youtube del Comune di Perugia al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=Bki3WsR14cM