La I commissione Affari Istituzionali, presieduta da Michele Nannarone, ha ripreso l’esame della proposta riguardante l’individuazione degli Organismi collegiali indispensabili per l’anno 2023 (art. 96 D. Lgs 267/2000).
L’atto era stato approvato alcune settimane fa dalla stessa commissione; poi dopo il dibattito in Consiglio, nel corso della seduta del 26 giugno, si era deciso di rinviarlo proprio in I commissione al fine di poterlo approfondire anche tramite alcune audizioni.
L’ATTO
Rispetto al 2022 (erano sette gli organismi individuati), nella versione originaria della proposta, emergono due novità. Gli uffici competenti in particolare hanno chiesto di confermare i seguenti cinque organismi collegiali indispensabili per l’anno 2023:
commissione comunale per la qualità architettonica ed il paesaggio;
commissione albo d’oro;
forum civico della disabilità;
consulta delle comunità straniere a Perugia;
osservatorio sui rifiuti.
Invece l’U.O. servizi sociali con nota ha riferito “di non ritenere di dover confermare la Consulta studentesca in quanto gli aspetti legati alla rete delle scuole e degli studenti non è di competenza della U.O. Servizi Sociali se non legata a specifiche progettualità o interventi”.
L’U.O. Servizi al Cittadino, dal canto suo, ha comunicato che “Con riferimento alla “Ricognizione organismi collegiali indispensabili di competenza del Consiglio Comunale – deve ritenersi valido quanto riportato nella nota relativa all’ anno 2021 e confermato anche per l’anno 2022. Nella citata nota si evidenziava che: “la Consulta Comunale dei Consumatori ed Utenti non è attualmente attiva e funzionante. Risulta, infatti che la predetta Consulta, rinnovata con atto C.C. n. 85 del 03/05/2010, ha cessato di funzionare nell’anno 2013 e, precisamente il 16/12/2013 (data dell’ultima riunione). Si ritiene, pertanto, la stessa non indispensabile per la realizzazione dei fini istituzionali dell’amministrazione comunale”. In ogni caso gli uffici evidenziano che, con atto C.C. n. 101 del 25/09/2017 è stato deliberato, tra l’altro, di mantenere la Consulta Comunale dei Consumatori ed Utenti e, per il futuro, di modificare il relativo Regolamento che la disciplina introducendo la nomina in seno alla Consulta di un rappresentante di maggioranza e di un rappresentante di minoranza di nomina consiliare e/o l’inserimento della Consulta fra gli organi indispensabili di competenza della Giunta. Tuttavia l’art. 3 della Carta Comunale dei Diritti dei Consumatori ed Utenti, approvata con atto C.C. n.55 del 07/04/2004, dispone che la Consulta Comunale dei Consumatori ed Utenti è istituita presso la Presidenza del Consiglio Comunale. In ogni caso l’attività della suddetta Consulta non è stata mai inserita tra le attività del PEG della U.O. Servizi al Cittadino”.
In I commissione sono stati accolti due emendamenti.
Con il primo, presentato dalla consigliera di Progetto Perugia Cristiana Casaioli, è stato chiesto di aggiungere all’elenco degli organismi indispensabili la consulta della famiglia il cui regolamento è stato approvato con delibera consiliare del marzo 2020.
Con il secondo, presentato dal consigliere del gruppo Misto Nicola Volpi, è stato chiesto di aggiungere all’elenco la consulta dei giovani istituita con delibera dell’agosto 2020.
In ragione dell’accoglimento dei due emendamenti indicati, pertanto, l’elenco degli organismi collegiali indispensabili nella proposta emendata, è il seguente:
-commissione comunale per la qualità architettonica ed il paesaggio;
-commissione albo d’oro;
-forum civico della disabilità;
-consulta delle comunità straniere a Perugia;
-osservatorio sui rifiuti.
– consulta della famiglia
– consulta dei giovani.
AUDIZIONI
Nella seduta odierna sono stati auditi diversi soggetti in rappresentanza delle associazioni dei consumatori e degli studenti.
Alessandro Petruzzi e Cristina Rosetti per le associazioni dei consumatori hanno sostenuto la necessità di confermare, quale organo indispensabile, la consulta dei consumatori ed utenti. Sotto questo profilo Petruzzi ha preannunciato, in caso di cancellazione, l’intenzione di adoperarsi per evitare tale provvedimento ritenendo che l’organo, costituito ben prima dell’approvazione della legge regionale in materia, abbia funzionato bene per molti anni fornendo un utile luogo di confronto e dibattito sulle tematiche che investono la cittadinanza. La consulta – ha poi rimarcato Rosetti – in sede comunale è un riflesso delle altre forme di consulta previste a livello nazionale e regionale. Pensare, pertanto, che la stessa non sia indispensabile solo perché non ricostituita da qualche tempo appare una motivazione non condivisibile,
Secondo Rosetti tutta la materia dei servizi dovrebbe coinvolgere le associazioni dei consumatori in maniera sistematica sul tema del livello degli stessi, pur non essendo, dal punto di vista normativo, la consulta un organismo obbligatorio. Oggi le associazioni di consumatori in Umbria sono 11 con un requisito minimo di 4 sportelli ciascuna.
Per le associazioni studentesche sono intervenuti Nicola Cardinali (Link Unipg), Margherita Boniotti (unione studenti Perugia), Nicholas Radicchi (Udu-sinistra universitaria), Leonardo Passeri (Altra scuola – rete degli studenti medi) e Nicholas Cravero (presidente Consiglio degli studenti dell’Università). Tutti hanno sostenuto l’indispensabilità della consulta degli studenti rivolgendo un invito affinché venga mantenuta e fatta funzionare onde avere un luogo istituzionale di confronto e dibattito con l’Amministrazione. I vari rappresentanti hanno poi spiegato che sussiste una differenza di funzioni e rappresentatività tra la consulta degli studenti e quella dei giovani, di prossima costituzione, avendo innanzitutto gli studenti delle prerogative e necessità diverse dai giovani. Peraltro le associazioni studentesche risultano elette democraticamente da tutto il mondo studentesco mentre per l’accesso alla consulta dei giovani sono sufficienti requisiti inferiori che non tengono conto dei principi della rappresentatività.
Auditi i vari soggetti la commissione ha deciso di rinviare la votazione dell’atto alla prossima seduta.