La I Commissione consiliare “Affari istituzionali”, presieduta da Michele Nannarone, ha trattato nel corso della seduta del 6 novembre due argomenti.
E’ stata approvata all’unanimità la proposta di modifica della Carta dei diritti dei Consumatori ed Utenti.
Le modifiche hanno riguardato l’art. 1 (finalità ed oggetto) dove è stato inserito il richiamo alle norme di legge intervenute nel tempo, l’art 2 (Piano annuale interventi per la promozione dei diritti dei consumatori ed utenti) che è stato abrogato. All’art 3, ora 2, (Consulta comunale dei consumatori ed utenti, viene modificato il comma 3 sulla composizione. La modifica principale è la seguente “La Consulta è composta dal Sindaco o da un suo delegato, che la presiede, da un consigliere rappresentante della maggioranza, da un consigliere rappresentante della minoranza presente in Consiglio comunale, e dai rappresentanti delle Associazioni inserite nel Registro regionale delle Associazioni di cui alla Legge Regionale 1 ottobre 2014, n. 17 “Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti” e delle Associazioni cittadine, che dimostrino di avere strutture operanti nel territorio comunale, da rappresentanti altre associazioni di carattere locale che nel proprio atto costitutivo prevedano espressamente tra le finalità dell’associazione la promozione e difesa dei diritti dei consumatori e degli utenti ed una base associativa non inferiore all’1 per mille della popolazione residente del Comune di Perugia”. Altra modifica di rilievo è quella di cui al comma 5: “Ove, successivamente alla conclusione del procedimento di cui al comma 4, pervengano all’Amministrazione Comunale domande di Associazioni che chiedano di assumere il ruolo di componenti la Consulta, dette istanze saranno esaminate per accertarne il possesso dei requisiti di cui al comma 3; in casi di riscontro positivo, le Associazioni medesime saranno annoverate fra quelle componenti la Consulta”. Ed ancora al comma 11: “Ferme restando le attribuzioni di cui al precedente comma 2, la Consulta redige una relazione annuale sull’attività svolta e sulle proposte di intervento che viene trasmessa al Consiglio Comunale ed alla Giunta Comunale per contribuire alle politiche comunali in materia.
Nel corso della consiliatura può essere formulata apposita proposta all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale affinché convochi un Consiglio Comunale Aperto, come disciplinato dal Regolamento del Consiglio Comunale, dedicato alla condivisione dell’attività della Consulta e alla valutazione dei risultati conseguiti dalle politiche dell’Amministrazione”.
Al comma 12 infine “Al fine di favorire la diffusione della cultura consumeristica, la informazione e la tutela dei consumatori, la Consulta può avvalersi degli Sportelli dei Consumatori ed Utenti”.
Abrogati gli artt. 4 (sportello del consumatore) e 5 (modalità di formazione della consulta).
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Successivamente è stata illustrata la proposta di Delibera presentata dalla cons. Cristiana Casaioli e sottoscritta dai gruppi consiliari Progetto Perugia, Idee Persone Perugia, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Salvini per Perugia, Italia Viva Perugia Civica, Tesei Presidente per l’Umbria, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico su: Approvazione Regolamento della Consulta per la Mobilità attiva e la Sicurezza stradale.
La consigliera Casaioli ha ricordato che, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 115 del 5.12.22022 avente ad oggetto “Richiesta di costituzione di una Consulta per la mobilità ciclistica e sostenibile presso il Comune”, la massima assise cittadina ha impegnato il Sindaco e la Giunta affinché, accogliendo la domanda per la costituzione di una Consulta per la Mobilità attiva e la sicurezza stradale, si attivassero in tempi rapidi per la sua istituzione, al fine di garantire una partecipazione strutturata su un tema fondamentale per la vita quotidiana del cittadino e per lo sviluppo futuro della città.
A tal fine, con lo stesso provvedimento, si è conferita indicazione affinché fosse istituito un tavolo per la redazione dell’apposito ed autonomo regolamento formato dai rappresentanti di ciascun gruppo consiliare.
Al fine di soddisfare quest’ultima indicazione e su mandato conferito dal Sindaco alla Consigliera Comunale Casaioli, delegata alle materie oggetto del predetto ordine del giorno, ogni gruppo consiliare ha provveduto ad indicare un componente ed ha avviato l’attività di un gruppo di lavoro, il quale ha proceduto alla redazione dell’apposito regolamento che attribuisce funzioni, disciplina, costituzione e funzionamento della menzionata Consulta.
Il regolamento è composto da 9 articoli: 1 (definizione), 2 (finalità), 3 (composizione), 4 (costituzione), 5 (diritto di voto), 6 (convocazione e funzionamento), 7 (durata), 8 (modifiche al regolamento).
Ai sensi dell’articolo 1 “La consulta per la mobilità attiva e la sicurezza stradale del Comune di Perugia è istituita quale organo consultivo e di confronto strutturato con l’amministrazione comunale per la definizione degli indirizzi in materia di mobilità attiva e politiche per la sicurezza stradale”.
Ai sensi dell’art. 2, invece, “La consulta si ispira ai principi di democraticità, responsabilità e sostenibilità ambientale. Nasce con la finalità di promuovere l’utilizzo della bicicletta e di altri mezzi e modalità di mobilità attiva e la mobilità pedonale, sostenere politiche per la mobilità attiva e la sicurezza stradale. Fornisce alla amministrazione comunale pareri in merito alla definizione degli indirizzi in materia e sostegno alla realizzazione degli interventi attuativi avvalendosi dell’esperienza e della competenza delle associazioni attive nelle materie attinenti”.
Nell’art. 3 si prescrive che “La consulta è composta da:
– Sindaco o suo delegato, che la presiede;
– Un consigliere comunale di maggioranza e uno di minoranza;
– Rappresentanti di associazioni attive, iscritte nel registro del terzo settore aventi sede operativa nel comune di Perugia e il cui statuto contenga tra le finalità uno dei temi di cui si occupa la Consulta.
Il dibattito sul regolamento riprende nella prossima seduta.