Comunicato a cura della consigliera Francesca Tizi (M5S)
Riceviamo e pubblichiamo:
“È ora che il Sindaco di Perugia si interessi della salute dei cittadini e intervenga nella programmazione dell’attività delle ASL – esordisce Francesca Tizi, capogruppo del M5S al Comune di Perugia – controllandone e giudicandone l’operato, perché ormai il Sistema sanitario Umbro sta facendo acqua da tutte le parti fino a metterne in pericolo la vita dei cittadini.”
“Questi sono poteri che la legge riconosce al primo cittadino” continua Tizi, che ricorda come “sebbene allo stato attuale, per una modifica della legge n. 833/1978, il Sindaco non sia più chiamato a gestire il servizio sanitario, non di meno la legge continua a riconoscergli poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull’operato del direttore generale delle ASL”.
“Come denunciato su facebook dal consigliere regionale Fora – specifica Tizi – la situazione del reparto della radiologia interventistica dell’Ospedale di Perugia è divenuta molto critica in quanto all’attivo dell’organico dell’ospedale è rimasto un solo medico. Neanche l’Ospedale di Perugia, il primo Ospedale della nostra regione è più in grado di far fronte in autonomia alle necessità urgenti, ma la copertura h24 è garantita in inter-divisionale insieme a Terni. Il che significa che, se un paziente ha fenomeni di sanguinamenti attivi che richiedano prestazioni radiologiche pre-chirurgiche, dovrà essere trasferito a oltre 100 chilometri di distanza.”
“È per questo – conclude la Consigliera del M5S – che questa mattina ho presentato un’interrogazione al Sindaco che presto verrà a spiegarci in Consiglio comunale come intende intervenire perché, se è molto grave che una tale carenza strutturale di personale si verifichi in qualsiasi ospedale, che accada a Perugia, presso il primo Ospedale dell’Umbria non è assolutamente accettabile”.