Fabrizio Croce, capogruppo di Idee Persone Perugia, ha presentato a nome dei gruppi IPP e PD, un’interrogazione sulla sostenibilità economica e finanziaria del sistema di trasporto Metrobus e per avere un aggiornamento sui tempi della sua attivazione.
Croce ha ricordato che nel PUMS si è concretizzata la scelta di un modello tecnologico il brt e di uno strumento, il “Metrobus”, “pur in presenza di numerose controindicazioni evidenziate dagli studi fatti sulla tratta in oggetto”. Il Comune ha quindi chiesto ed ottenuto dal Ministero dei Trasporti, all’interno di Pnrr, un finanziamento, lievitato nel tempo a circa 109 milioni di euro per affrontare l’acquisto dei mezzi, la realizzazione delle corsie preferenziali e quella delle infrastrutture tecniche e tecnologiche ritenute necessarie alla predisposizione della nuova rete. Già nel gennaio 2022 – ha proseguito Croce – alcuni gruppi consiliari di opposizione in Consiglio comunale sollevavano perplessità sul progetto in questione chiedendo almeno di rivalutare i parametri economico-finanziari sui cui aveva fatto leva la scelta di quella tecnologia e di quel tipo di impiantistica e di avviare, nel frattempo, un periodo di sperimentazione al fine di garantire una messa a regime ottimale e in grado di offrire le risposte necessarie.
Ciò premesso, Croce ha chiesto di sapere se l’amministrazione comunale abbia aggiornato il piano economico-finanziario dell’intero progetto Brt alla luce dell’esito negativo della prima gara per l’affidamento di forniture essenziali per la messa a regime dello stesso. Il consigliere ha altresì chiesto se siano stati rivisti i programmi circa la effettiva conclusione dei lavori di impianto e predisposizione indispensabili affinché il progetto possa realmente partire.
***
Nel fornire la risposta dell’amministrazione, Otello Numerini ha riferito, in merito al primo punto dell’interrogazione, che non vi è stata necessità di aggiornare il piano economico finanziario dell’intero progetto visto che, nell’ambito della procedura negoziata indetta a giugno per la fornitura di 13 autobus elettrici (in corso di perfezionamento) sono state effettuate solo poche, marginali e non sostanziali modifiche rispetto alle previsioni della precedente gara, andata deserta. Infatti non sono stati modificati né il numero dei bus richiesti né l’importo a base d’asta.
In merito al secondo punto, l’assessore ha chiarito che l’indizione di una nuova gara non ha pregiudicato in alcun modo l’esecuzione dei lavori di costruzione della linea, i quali proseguiranno in via parallela ed autonoma. Non sussiste pertanto alcun elemento di pregiudizio al rispetto dei termini di fine lavori derivante dalla gara della fornitura dei bus.