Nella seduta del 29 maggio il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità (25 voti favorevoli), come già in commissione, l’ordine del giorno presentato dalla consigliera comunale Francesca Tizi del gruppo Movimento 5 Stelle, avente ad oggetto: “Adesione alla Piattaforma unica nazionale informatica del contrassegno unificato disabili europeo (CUDE)”.
L’atto impegna sindaco e giunta ad aderire il prima possibile alla Piattaforma totalmente gratuita denominata CUDE (Piattaforma unica nazionale informatica del contrassegno unificato disabili europeo) al fine di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano. Un sistema che – spiega l’odg – grazie a una gestione delle autorizzazioni coordinata su tutto il territorio, abbatte anche il carico di lavoro e la burocrazia per gli uffici comunali e aiuta concretamente il disabile che deve spostarsi da un Comune all’altro, non dovendo più comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati in comuni diversi da quello di riferimento.
I Comuni che aderiscono sono in grado di riconoscere le targhe registrate sulla Piattaforma;
gli organi di Polizia, mediante l’indicazione della targa, possono accedere alla Piattaforma per verificare in tempo reale le targhe attive abilitate al transito e alla sosta in tutto il territorio nazionale e quindi se il veicolo possiede i requisiti per transitare nelle Zone a Traffico Limitato (sistema delle white-list per i varchi ZTL), sostare nei parcheggi riservati ai disabili, ogni altro diritto o prerogativa eventualmente connessi alla titolarità del CUDE.
Tizi ricorda anche che il Presidente ANCI Antonio De Caro, vista “l’importanza di tale strumento innovativo, che rappresenta un passo in avanti e di semplificazione nella garanzia del diritto alla mobilità per le persone con disabilità”, ha scritto a tutti i sindaci d’Italia per l’adesione alla banca dati CUDE e che la piattaforma attivata è totalmente gratuita e non comporta oneri per l’adesione. E’ fondamentale – sottolinea quindi l’odg – raccogliere e rilanciare l’appello dell’Anci per consentire l’adesione del più ampio numero di Comuni italiani possibili e rendere maggiormente efficiente la piattaforma per il bene del cittadino e per agevolare e snellire il carico di lavoro dei nostri uffici.
L’assessore alle politiche sociali Edi Cicchi, riconoscendo l’importanza dell’odg, ha proposto una riflessione: il tema della disabilità deve entrare nella cultura di tutti per evitare una società di tipo assistenzialistico. Per favorire la vita indipendente – ha continuato – c’è bisogno di una città adeguata sotto diversi aspetti, come mobilità e trasporti; il tema della disabilità, quindi, deve ricevere attenzione nell’elaborazione di tutte le politiche.