Approvato in Consiglio comunale con 22 voti favorevoli e 4 astensioni l’ordine del giorno presentato dal gruppo Idee Persone Perugia concernente l’acquisizione, totale o parziale, dell’archivio documentale-artistico di Sandro Penna e l’allestimento di un luogo di tributo permanente alla sua figura e alla sua poetica.
L’atto richiama l’ampia selezione di documenti e quadri provenienti dall’archivio e dalla collezione personale di Penna, ospitata nell’ambito della mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” presso la Galleria nazionale dell’Umbria. Si tratta – spiega l’odg – di una parte del notevole e importante patrimonio artistico e documentale attualmente posseduto degli eredi del poeta perugino.
Unanimemente considerato una delle più alte voci della poesia italiana del ‘900, secondo i proponenti Penna finora ha goduto in città di manifestazioni di interesse sporadiche. I consiglieri del gruppo IPP evidenziano che le città italiane, invece, in genere celebrano in modo permanente e simbolico gli artisti cui hanno dato i natali, figure che qualificano le comunità di appartenenza offrendo elementi di richiamo turistico-culturale.
A tal proposito, secondo i proponenti, si profilano due occasioni per promuovere azioni, temporanee o permanenti, in ricordo di Penna: l’anniversario della nascita (120 anni nel gennaio 2026) e della morte (50 anni nell’agosto del 2027). Pertanto l’odg impegna l’amministrazione a farsi parte attiva nei confronti di enti o fondazioni pubbliche o private affinché valutino la possibilità di acquisire insieme l’archivio e la collezione di Sandro Penna e/o ad attivare il proprio Servizio Biblioteche per l’acquisizione del solo archivio, nonché a rafforzare il rapporto con i documenti, le poesie e, eventualmente, le opere d’arte a suo tempo amate dal poeta. Si chiede all’amministrazione anche di valutare di realizzare un progetto permanente come omaggio all’artista negli spazi della Biblioteca Sandro Penna o a completamento delle collezioni permanenti di Palazzo della Penna.
Aperto il dibattito, la consigliera Elena Ranfa (Pd) ha auspicato che l’amministrazione, insieme ad altri soggetti, si muova in concreto per conseguire un risultato. A suo avviso, si dovrebbe puntare a tenere insieme il patrimonio artistico e documentale visto che tra l’uno e l’altro vi è un dialogo stretto.