La II commissione consiliare permanente “bilancio”, presieduta da Alessio Fioroni, ha approvato con 7 voti a favore, 2 contrari (Casaioli, Pici) e 4 astenuti (Morbello, Paciotti, Borghesi e Croce), nel corso della seduta del 17 gennaio l’ordine del Giorno presentato dal Consigliere Lorenzo Mattioni del gruppo consiliare Lega Salvini per Perugia su: Proposta di nuove tariffe dell’area di sosta a pagamento in via Campo di Marte.
Illustrando l’atto, Mattioni ha spiegato che, tra le aree di sosta adibite a parcometri gestite dalla società SIPA Spa, risulta anche quella di via Campo di Marte (Settore 10) che, ad oggi, risulta poco utilizzata rispetto alla potenzialità dei posti disponibili.
Per questo gli operatori commerciali della zona hanno chiesto formalmente all’Amministrazione di intervenire in quanto attualmente trovano grosse difficoltà, durante l’orario di apertura delle attività, a trovare un parcheggio gratuito nei pochi posti liberi presenti, e sono costretti quindi ad utilizzare le aree di sosta a pagamento, con evidenti costi giornalieri a loro carico.
Per il capogruppo risulta necessario sostenere più che mai gli esercizi commerciali della città ed in particolare agevolare quelle attività che hanno la vendita al dettaglio in aree urbane particolarmente esposte a fenomeni di degrado sociale rispetto ai quali, gli esercizi commerciali rappresentano un naturale argine.
Viste le modifiche alle tariffe già apportate a maggio 2023 in alcune aree della città (stazione, Elce e via Palermo), Mattioni nel suo atto ritiene opportuno concordare con SIPA Spa una nuova determinazione delle tariffe per i posti auto situati in via Campo di Marte relativamente all’area di sosta a parcometro che si trova nel piazzale retrostante i civici n. 2-4.
Per questo ha proposto di impegnare l’Amministrazione:
-a mettere in campo una delle due misure di seguito indicate: 1) valutare la possibilità di riservare degli stalli di sosta, dietro pagamento di un abbonamento, ai titolari di attività commerciale limitrofe all’area di sosta sopra indicata; 2) applicare, nella medesima area, una tariffa giornaliera (1,80 euro al giorno) anziché oraria in maniera analoga a quella attualmente in fase di sperimentazione in alcune zone della città (stazione, Elce e via Palermo).
Su questa proposta la dirigente Margherita Ambrosi ha spiegato chela stessa si inserisce nell’ambito di una complessiva rivalutazione delle tariffe che è già in corso in alcune aree della città. Quella in esame, in particolare, finora è regolamentata da una tariffa oraria, pensata per favorire una sosta di rotazione (clienti).
La modifica della tariffazione è certamente valutabile ma dovrà inserirsi in un contesto di equilibrio del piano della sosta, pensato per scongiurare un utilizzo “stanziale” del parcheggio in contrasto con le esigenze delle attività commerciali.
L’assessore Luca Merli ha confermato che l’Amministrazione ha a cuore quella parte della città; ciò potrà avvenire anche rivedendo le modalità della sosta che devono coniugarsi con le esigenze modificatesi nel tempo. E’ giusto quindi valutare una rimodulazione della sosta che possa determinare vantaggi per gli esercenti ed i lavoratori.
Peraltro la proposta si inserisce in una revisione che è già in atto per tutta l’area di Fontivegge.
Presenti in aula due operatori commerciali della zona di via Campo di Marte, Valter Luchetti e Giampiero Pieroni, che hanno accolto favorevolmente le considerazioni spiegate dalla dirigente Ambrosi e dall’assessore Merli, evidenziando che la rimodulazione delle tariffe in favore dei lavoratori dell’area sarebbe utile per consentire di calmierare le spese.
I due hanno comunque invitato Amministrazione e Saba a valutare anche solo l’ipotesi di introdurre un abbonamento mensile a prezzi contenuti in favore di esercenti e dipendenti che consentirebbe, in ogni caso, di favorire l’utilizzo di un parcheggio spesso vuoto per il 70%.
In rappresentanza di Saba, Matteo Barberini ha detto di comprendere le esigenze degli esercenti, in quanto la tariffazione oraria rappresenta mensilmente una spesa importante.
Ha quindi manifestato una disponibilità a valutare le proposte contenute nell’odg, segnalando tuttavia la difficoltà di introdurre un abbonamento in quanto non previsto dalla convenzione in vigore.
Aprendo il dibattito Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha riferito che il piano della sosta in vigore trae origine dal project financing del 2007 (con scadenza 2047), come forma di compensazione in favore di Saba per la realizzazione del parcheggio di Pian di Massiano, per sua natura gratuito. Progressivamente, quindi, sono state istituite strisce blu in varie zone della città.
Nel primo mandato Romizi si è lavorato per ridurre le tariffe, onde avvantaggiare le diverse categorie dei fruitori e garantire, nel contempo, una sosta ordinata. La tariffa giornaliera, in particolare, è stata istituita nella scorsa consiliatura, non esistendo in precedenza, al fine di servire coloro che utilizzano i parcheggi per lavoro.
Una modifica del piano delle tariffe, ha continuato, rappresenta una modifica della convenzione in essere con Saba e deve essere adeguatamente compensata per mantenere in equilibrio il piano economico finanziario (PEF).
Entrando nel merito dell’odg, Casaioli la rimarcato che l’introduzione di tariffe giornaliere in un’area se da un lato possono determinare benefici per i lavoratori e gli esercenti, dall’altro potrebbero ingenerare anche delle criticità, attraendo la lunga sosta, ma non finalizzata alla fruizione delle attività della zona. Sarebbe quindi più funzionale introdurre degli abbonamenti a prezzi calmierati per le categorie, ma ricomprendendo nella soluzione non solo i titolari di attività commerciali, ma anche professionisti e lavoratori in genere onde evitare disparità.
Ecco perché Casaioli ha proposto un emendamento in tal senso, chiedendo di estendere l’abbonamento a tutte le strisce blu della città ed in favore di tutte le categorie di lavoratori (titolari di attività, partite iva, ecc.)
In alternativa, concordando con l’introduzione della tariffa giornaliera in via Campo di Marte, ha chiesto di mantenere solo il secondo punto del dispositivo (appunto sulla tariffa giornaliera), cassando il primo (abbonamento).
Per Maria Cristina Morbello (TPPU) il costo dei parcheggi è uno dei temi più sentiti dai cittadini. Dovendo tutelare i loro diritti sarebbe quindi necessario approfondire la questione, analizzando nel dettaglio la convenzione in essere. Per tale ragione ha chiesto un rinvio della votazione.
Secondo Paolo Befani (FdI) ed il presidente Alessio Fioroni (FI) la proposta di Mattioni è da sostenere in modo convinto perché viene direttamente da una sollecitazione formulata dagli esercenti. A tal proposito è da accogliere positivamente l’apertura dimostrata sia da dirigente ed assessore che da Saba, perché potrebbe consentire di rivolvere una criticità che è ben presente in un’area della città. I due hanno quindi chiesto di ricondurre il dibattito al contenuto specifico dell’odg, il cui accoglimento potrebbe rappresentare un primo tassello nell’ambito di un progetto più ampio di rivalutazione complessiva della sosta nell’area di Fontivegge.
L’assessore Luca Merli, intervenendo nuovamente, ha riferito che l’ipotesi dell’abbonamento per l’utilizzo delle strisce blu è stato valutato attentamente con Saba, verificando che in alcune aree potrebbe essere utile, ma in altre no. E’ preferibile, pertanto, ipotizzare interventi mirati tra una zona e l’altra della città, piuttosto che pensare a modifiche generalizzate del piano della sosta. Nel merito ha ribadito l’utilità di valutare le proposte avanzate da Mattioni nell’odg solo per la zona indicata, tenendo conto peraltro del contesto che si va via via delineato per Fontivegge (riqualificazione parcheggio ex Metropark ecc.).
L’assessore ha tenuto a rimarcare che, oltre all’esigenza di tutelare le esigenze di commercianti e lavoratori, nell’area di via Campo di Marte vi è anche quella di attuare azioni utili a rivitalizzare la zona favorendo la presenza dei cittadini e, dunque, l’aumento della sicurezza.
Fabrizio Croce (IPP) ha detto di auspicare che l’incentivo nell’uso dei parcheggi a lungo termine serva, nel contempo, per evitare la sosta selvaggia, specie sopra i marciapiedi.
Occorre lavorare, quindi, per contrastare le pratiche negative, non solo con politiche della sosta, ma con azioni di potenziamento del trasporto pubblico.
Il capogruppo di Progetto Perugia Francesco Vignaroli si è detto favorevole all’odg ed, in particolare, alla soluzione della tariffa giornaliera per esercenti e lavoratori. Ha invece invitato Mattioni a valutare di eliminare il primo punto del dispositivo (abbonamento) in virtù di quanto riferito sia da Casaioli (possibile disparità di trattamento) che da Saba (difficoltà nell’applicazione della misura).
In replica finale Lorenzo Mattioni ha ringraziato Casaioli e Morbello per le proposte avanzate (emendamento e rinvio) respingendole entrambe. La proposta di rinvio in particolare risulta non attinente al contenuto dell’odg, che punta a rivedere le tariffe solo in una zona della città e non in tutta Perugia. L’emendamento di Casaioli invece non è accoglibile alla luce della risposta data da Saba durante il dibattito: essendo emersa la difficoltà di introdurre abbonamenti dedicati, appare impossibile pensare di farlo per tutte le categorie e l’intera città, ma vale la pena di lasciare l’ipotesi quantomeno per l’area di via Campo di Marte.