Commissione cultura: discusso l’odg sulle iniziative a sostegno dei giovani in isolamento sociale

Il cosiddetto hikikomori

date
16 settembre 2025
- Redazione
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La IV commissione consiliare Cultura nel corso della seduta di martedì 16 settembre ha discusso l’ordine del giorno presentato dal consigliere Riccardo Mencaglia, del Gruppo Fratelli d’Italia: Iniziative a sostegno dei giovani in condizioni di isolamento sociale e contrasto al fenomeno degli hikikomori.

Parlando dell’auto-esclusione dalla vita sociale da parte di adolescenti e giovani adulti che si rinchiudono in casa, spesso nella propria stanza, evitando ogni contatto con l’esterno per mesi o anni, Mencaglia ha ricordato alcuni fattori che hanno alimentato il problema, tra cui la riduzione delle relazioni sociali indotta dalla pandemia da Covid-19, la debolezza della rete relazionale e familiare, la scarsa conoscenza del fenomeno e la mancanza di servizi locali dedicati.

Secondo il consigliere, il fenomeno degli hikikomori, originario del Giappone, è ormai attestato anche in Italia, dove peraltro, a seguito della pandemia, si è registrato un aumento di casi di disagio psicologico, sociale e relazionale nei giovani e delle situazioni di chiusura e ritiro dalla vita scolastica, lavorativa e sociale.

L’ordine del giorno evidenzia che il Comune, come ente più vicino al cittadino, può svolgere un ruolo essenziale nella prevenzione e individuazione di un fenomeno spesso sommerso ma che ma può essere intercettato grazie alla formazione di operatori scolastici, educativi e sociali, alla sensibilizzazione delle famiglie e all’attivazione di sportelli e percorsi dedicati.

Questi gli impegni formulati per l’amministrazione comunale: promuovere una mappatura del fenomeno in collaborazione con Asl, istituzioni scolastiche, servizi sociali e associazioni specializzate; attivare, in via sperimentale, uno sportello comunale per il disagio giovanile e l’isolamento sociale, anche in sinergia con il Terzo Settore e con il coinvolgimento di psicologi, educatori e figure professionali qualificate; a sostenere la formazione di insegnanti, operatori sociali e familiari sul riconoscimento precoce dei segnali di isolamento sociale e sulle modalità di intervento; istituire un tavolo comunale permanente sul disagio adolescenziale e giovanile post-Covid, che elabori linee guida e monitori l’efficacia delle azioni intraprese; valutare l’attivazione di progetti pilota di educativa domiciliare leggera per giovani a rischio di ritiro sociale, in collaborazione con la Asl e con i servizi scolastici.

***

 

Auditi: l’assessora alle politiche sociali Costanza Spera, la coordinatrice dell’area infanzia e adolescenza cooperativa sociale Asad e del progetto ParticipAction Roberta Calamandrei, Massimiliano Cirucca (Asad), la coordinatrice regionale associazione Hikikomori Italia- Genitori Lorena Fabi.

L’atto dopo la discussione è stato rinviato ad una prossima seduta per approfondimenti.

Tutto il dibattito sul canale youtube del Comune di Perugia al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=iawO8UEHBvs

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