Centrodestra e civici: “Diciamo no all’ampliamento delle discariche, è dannoso per la salute dei cittadini”

Nota dei gruppi di opposizione del Comune di Perugia

date
04 dicembre 2024
- Redazione
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“I gruppi di opposizione del comune di Perugia (Fratellid’Italia, Forza Italia, Progetto Perugia, Perugia civica e Misto) stigmatizzano la presa di posizione della maggioranza che ha rigettato l’ordine del giorno presentato nella seduta di ieri (lunedì 2 dicembre, ndr) a sostegno della realizzazione del termovalorizzatore in Umbria”.
“Ancora una volta – dichiarano i consiglieri in una nota – siamo di fronte all’ennesimo ‘no’ della sinistra a tutto ciò che comporta progresso e vantaggi per la nostra città e la nostra Regione.
La bocciatura del nostro ordine del giorno sull’adozione del termovalorizzatore nel territorio umbro rappresenta la sintesi di una visione miope e dannosa sia per l’ambiente che per le finanze locali.
Se l’unica soluzione che la sinistra, sia in comune che ora in regione, sa proporre è quella di ampliare le discariche (ed è quello che a breve accadrà), ciò non farebbe altro che aggravare la situazione già esistente, determinando danni per la salute dei cittadini, contaminazione dei terreni e bassa qualità di vita.
Tutti noi siamo naturalmente favorevoli alle buone pratiche ambientali – continuano – e a soluzioni che aumentino le quote di conferimenti differenziati e destinati al riuso, ma inevitabilmente, e qui non è stata fornita alcuna soluzione in merito dalla maggioranza, resta una quota fisiologica del 30% di rifiuti che non possono essere riciclati e che non permettono quindi un loro riutilizzo.
Attraverso il termovalorizzatore, invece, questa eccedenza potrebbe trovare la sua conversione in energia, da spendere per le nostre aziende, le nostre scuole e le abitazioni private, senza più spendere cifre abnormi per trasferire i rifiuti in altre regioni, con spese correnti e aumento del traffico dei mezzi pesanti.
Arroccarsi su dei no e su posizioni oltranziste – conclude la nota – è un danno per le nostre comunità ed una dimostrazione di come non si sia capace di indirizzare il progresso in maniera positiva”.

 

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