Celebrata a Perugia la giornata della Marina militare

Anche la sindaca Vittoria Ferdinandi ha preso parte alla cerimonia presso il Monumento ai Caduti del Mare con i rappresentanti dell’Anmi

date
10 giugno 2025
- Alessandra Borghi
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In occasione della giornata nazionale della Marina militare, presso il Monumento ai Caduti del Mare (giardinetti di via Pellini in Largo Marinai d’Italia) si è svolta una cerimonia promossa dall’Associazione nazionale Marinai italiani (Anmi) di Perugia, guidata dal presidente Pietro Principale. Presenti anche il delegato regionale Sandro Galli e le associazioni Anmi di Spoleto e di Todi e altre associazioni d’armi e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi.

 

Principale ha letto il messaggio augurale del presidente nazionale Anmi, Pierluigi Rosati, ricordando che il 10 giugno ricorre il 107esimo anniversario della impresa di Premuda, tradizionale riferimento per la giornata della Marina, quest’anno celebrata in forma solenne alla presenza del presidente della Repubblica a Genova e vin contemporanea con la conclusione del tour mondiale di Nave Vespucci.

 

“La ricorrenza – ha riferito il presidente di Anmi Perugia – è al contempo un’occasione di aggregazione e di raccoglimento nel ricordo di quanti sono caduti adempiendo il loro dovere al servizio della patria; omaggiare gli eroi, è un modo per rinnovare l’impegno di fedeltà alle istituzioni e di tutela dei valori tramandataci in quanto patrimonio da trasferire alle generazioni future. L’impresa di Premuda, in particolare, evoca la grandezza dell’uomo in grado di uscire vincitore anche in situazioni impari quando animato e sorretto da forza di volontà, spirito di abnegazione e dedizione al servizio: questo lo stato d’animo che ci deve guidare nel quotidiano”.

 

Il delegato regionale Galli ha ricordato che per celebrare la propria festa la Marina scelse il 10 giugno, quello della impresa di Premuda, quando, durante la prima guerra mondiale, nel 1918, la Marina Militare si distinse per un’azione particolarmente coraggiosa che valse al capitano di Corvetta Luigi Rizzo una seconda medaglia d’oro.

 

La sindaca Ferdinandi, portando i saluti dell’amministrazione, ha sottolineato che “in occasione di ricorrenze e celebrazioni ufficiali, non dobbiamo solo ricordare chi ha servito la patria con onore e disciplina, a volte fino al sacrificio della propria vita. Sono giornate che ci invitano a un esercizio di memoria, a riappropriarci dei valori fondamentali per cui tanti uomini e donne coraggiosi hanno dato la vita per fare dell’Italia un Paese fondato sulla libertà e sulla democrazia. E pensando alla Marina militare mi viene in mente la solidarietà marinara. Un valore da promuovere, custodire e trasmettere alle nostre comunità e alle nuove generazioni, soprattutto oggi, in una società segnata da un forte individualismo che spesso ci fa sentire soli. Oggi cogliamo quindi un messaggio attuale e prezioso: imparare a stringerci, ad andare avanti insieme e senza lasciare indietro nessuno”.

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