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Il Comune di Perugia è stato riconosciuto tra le migliori esperienze di innovazione urbana nell’ambito del premio “Buone Pratiche 2025” per il progetto GAIA – Green Areas and Seismic Observatories. Su oltre cento candidature pervenute a livello nazionale, solo sette progetti sono stati selezionati, tra cui quello del Comune di Perugia.
Il premio è stato consegnato durante City Vision, il principale evento nazionale dedicato alla trasformazione intelligente delle città, svoltosi a Padova. A ritirarlo sul palco è stato l’assessore alla transazione digitale, smart city e innovazione tecnologica, Andrea Stafisso.
“Questo riconoscimento va a un grande lavoro di squadra – ha dichiarato l’assessore Stafisso –. Con GAIA abbiamo costruito una vera rete tra pubblico, privato e mondo della ricerca: il Comune di Perugia, le imprese del territorio, TeamDev e Wisepower, insieme all’Università degli Studi di Perugia. L’obiettivo è fare un passo oltre il concetto di città intelligente, diventando una città sensibile, capace di raccogliere e interpretare i dati per migliorare la qualità della vita e valorizzare il capitale umano. La transizione digitale, infatti, non è solo tecnologia: è innanzitutto un investimento sulle persone”.
Finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del PR FESR 2021–2027, GAIA sperimenta una rete di sensori wireless a basso impatto ambientale per il monitoraggio in tempo reale dello stato degli edifici e della stabilità degli alberi. I dati confluiscono in una piattaforma Decision Support System (DSS) integrata nel gemello digitale WiseTown già in uso dal Comune, con due nuovi moduli: l’Osservatorio Sismico Urbano e l’Osservatorio del Verde Urbano.
L’Osservatorio Sismico Urbano ha l’obiettivo di implementare, in un contesto cittadino, una rete diffusa di sensori autoalimentati per aumentare la sicurezza dei cittadini, monitorando costantemente lo stato di salute degli edifici e pianificando interventi di manutenzione mirata. L’Osservatorio del Verde Urbano, invece, consente di monitorare la stabilità e la vitalità degli alberi cittadini, favorendo una gestione più efficace del patrimonio arboreo e la prevenzione dei rischi legati al dissesto o alla caduta delle piante. I cittadini sono i primi beneficiari di questo percorso: vivono in una città più sicura e resiliente, dove il patrimonio verde e le infrastrutture vengono gestiti in modo predittivo e dove i servizi pubblici diventano più efficaci, trasparenti e sostenibili.
GAIA rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra enti pubblici, ricerca e imprese possa trasformare la conoscenza in valore per la comunità. Oltre al premio Buone Pratiche 2025, il progetto è stato ritenuto idoneo al riconoscimento di “Buona pratica” da diffondere presso la comunità di pubbliche amministrazioni ed imprese di City Vision.