Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato oggi il nuovo Regolamento per l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia. Un risultato politico di grande rilievo che rinnova profondamente il sistema dei nidi comunali, rendendolo più equo, più inclusivo e più vicino alla realtà delle famiglie di oggi.
“Con questo regolamento mettiamo ordine e giustizia nel sistema di accesso ai servizi educativi – ha dichiarato l’assessora all’istruzione Francesca Tizi –. È un atto che guarda in faccia i bisogni reali delle famiglie, corregge squilibri storici e rafforza il ruolo del pubblico come presidio di diritti e di pari opportunità”.
Al centro della riforma ci sono i bambini e le bambine con disabilità, per i quali il nuovo regolamento introduce criteri di priorità più chiari e tutele rafforzate. Allo stesso tempo, vengono valorizzate le situazioni di disagio socio-economico, riconoscendo pienamente il lavoro prezioso svolto dai servizi sociali nel segnalare condizioni di fragilità.
Una delle scelte più significative riguarda l’eliminazione delle disparità tra lavoratori: il nuovo testo non distingue più tra genitori con contratti a tempo indeterminato, a termine, autonomi o studenti. Tutti i genitori, a prescindere dalla tipologia contrattuale, avranno lo stesso punteggio, a testimonianza di una visione moderna e non discriminatoria del lavoro.
Il regolamento introduce anche una gestione più giusta delle morosità. L’eventuale esclusione dal servizio potrà avvenire solo al termine dell’anno educativo, e non più in corso d’anno, evitando interruzioni improvvise e tutelando il percorso educativo dei bambini. In questo modo, si offre alle famiglie il tempo necessario per regolarizzare la propria posizione, senza compromettere il diritto alla continuità.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla vita quotidiana delle famiglie numerose. Grazie alla possibilità di allineare gli orari tra fratelli iscritti ai servizi educativi, viene finalmente facilitata l’organizzazione familiare, con un sistema più flessibile e sensibile ai ritmi reali dei genitori che lavorano.
Infine, il nuovo regolamento investe in semplificazione e trasparenza: le domande si presenteranno online, la riconferma sarà automatica per chi già frequenta, e le graduatorie saranno pubblicate con tempistiche certe, alleggerendo il carico burocratico e restituendo efficienza all’intero sistema.
“Questa non è solo una riforma tecnica – conclude Tizi – ma una chiara scelta politica: quella di mettere al centro il diritto all’educazione, la dignità del lavoro e l’uguaglianza tra tutte le famiglie. Perugia oggi fa un passo in avanti concreto verso un modello educativo più giusto e più umano, che guarda al futuro con responsabilità e visione”.