Approvata dal Consiglio la variazione al bilancio di previsione

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28 novembre 2025
- Redazione
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Il Consiglio comunale ha approvato con 20 voti a favore e 10 astenuti la variazione al Bilancio di Previsione 2025-2027 ai sensi dell’art 175 comma 2 del d.lgs. 267/2000 con contestuale modifica della nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (Dup) 2025-2027, variazione del programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027. applicazione avanzo vincolato e libero ai sensi dell’art. 187 del d.lgs 267/2000.

L’atto si è reso necessario – ha spiegato l’assessora al bilancio Alessandra Sartore – a seguito delle richieste pervenute dai dirigenti di variazione agli stanziamenti del bilancio di previsione 2025-2027, che si sostanziano in:

• variazioni degli stanziamenti di spesa, di competenza e di cassa, giustificate dalle modifiche intervenute nei fabbisogni preventivati per gli obiettivi da realizzare da parte dei servizi;

• variazioni degli stanziamenti di entrata, di competenza e di cassa, conseguenti a maggiori o minori accertamenti rispetto a quelli previsti.

Tra le richieste di variazione presentate è compresa l’applicazione di quote vincolate (55mila euro di utilizzo avanzo fondo nazionale povertà per Care leavers), risultanti dal rendiconto dell’esercizio 2024 e della quota libera del risultato di amministrazione 2024 (di poco superiore ai 4 milioni), per un importo complessivo di € 4.061.759,55.

Le quote libere sono principalmente impiegate per: acquisti e manutenzione strade (150mila euro), revisione straordinaria Minimetrò (3,5 milioni), utilizzo quota parte fondo solidarietà comunale trasporto disabili (153 mila), potature straordinarie presso gli impianti di pubblica illuminazione (180mila).

L’avanzo libero complessivamente, a seguito di questa variazione, è stato utilizzato per circa 22,7 milioni; permane un residuo non utilizzato di 1,3 milioni.

La pratica implica pertanto:

una variazione del programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027 e del relativo elenco annuale 2025;

-l’applicazione all’annualità 2025 del bilancio di previsione 2025-2027 di quote vincolate e libere del risultato di amministrazione 2024, per l’importo complessivo di 4.061.759 euro di cui alla parte corrente 3.929.106 euro e 132.653 euro alla parte investimenti (quote vincolate pari a 55.000 euro per spesa corrente, quote libere 4.006.759,55 euro, di cui 3.874.106,26 euro per debiti fuori bilancio e spese correnti a carattere non permanente e 132.653,29 euro per investimenti);

-una variazione della nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2025-2027.

La variazione ammonta a complessivi 3milioni per il 2025, ad un milione per il 2026 e 295mila euro per il 2027 sia in parte entrata che in parte spesa.

Le variazioni di spesa corrente per il 2025 ammontano a 2,8 milioni, a 958mila euro per il 2026 e 295mila per il 2027. Si registra una riduzione di spesa corrente per 585mila euro.

Va evidenziato che tra le spese correnti sono previste quelle per la manutenzione straordinaria del minimetrò, pari a 7,1 milioni, finanziati per 3,5 milioni con applicazione dell’avanzo libero e per 3,6 milioni con l’utilizzo dei proventi derivanti dalla transazione dei contratti di finanza derivata.

Le entrate correnti subiscono una contrazione di circa 1 milione per il 2025, dovuta prevalentemente alle minori entrate con destinazione vincolata ed ai minori introiti per servizi cimiteriali (643mila euro) a causa del mancato funzionamento dell’impianto di cremazione.

Nel 2026 è previsto un incremento delle entrate correnti per 960mila euro dovuto ad un aumento di entrate con destinazione vincolata (881mila euro) e di atre entrate per la differenza.

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Approvati i tre emendamenti proposti dalla sindaca.

Il primo, per 4200 euro, per rinnovamento tecnologico ed integrazione parco hardware apparati di rete fissa;

il secondo per 150 mila euro per assicurare la continuità del servizio di assistenza scolastica in ambito scolastico, garantendo così il diritto allo studio ed all’inclusione e dato atto che l’incremento è indispensabile per poter far fronte alle necessità di spesa derivanti dall’incremento del numero di studenti con disabilità certificata, dalla necessità di mantenimento degli standard di servizio e dal maggior costo del lavoro derivante dai rinnovi contrattuali;

il terzo per 150mila euro per la riassegnazione di fondi che erano stati anticipati con impegno di spesa n. 2184/2025 disposto con determinazione dirigenziale n. 472/2025, relativo alla proroga tecnica del servizio di appalto delle mense scolastiche.

***

Il capogruppo FI Augusto Peltristo ha sottolineato che il mancato funzionamento del forno crematorio ha determinato gravi disservizi ai cittadini e mancati introiti per il Comune.

Leonardo Varasano (Progetto Perugia) ha posto l’attenzione su alcune questioni; in primis quella del forno crematorio il cui ripristino rappresenta un’urgenza assoluta per ragioni di bilancio e per fornire un servizio ai cittadini.

Circa la prospettiva del museo della creatività, il progetto va accolto con favore, pur essendo necessario comprenderne contenuti e caratteristiche.

Nicola Paciotti (PD) ha sostenuto che la variazione conferma l’impostazione data dall’Amministrazione fin dall’inizio del mandato; ne sono un esempio gli ulteriori acquisiti di macchinari per il cantiere comunale, le risorse per le potature straordinarie nelle vicinanze degli impianti di pubblica illuminazione, ecc.

Nel porre l’accento sulle significative risorse legate alla manutenzione straordinaria del Minimetrò, Paciotti ha segnalato la necessità di valorizzare l’infrastruttura, presente a Perugia da anni, ma nel passato sottostimata.

Altre azioni di pregio: progetto del museo della creatività, attenzione alle fragilità, potenziamento delle risorse del sociale, ecc.

Per Edoardo Gentili (FI) salta l’occhio nella variazione il dato relativo alla manutenzione straordinaria del minimetrò; si tratta di un dato economico che deve far riflettere e che solleva problematiche di metodo, visto che negli anni è mancato un opportuno accantonamento. Per fortuna oggi arrivano in soccorso le risorse legate alla transazione sui derivati; altrimenti il Comune si sarebbe trovato in difficoltà sul punto.

Il consigliere ha espresso auspicio che nella prossima gara del tpl regionale possa venir assorbito il minimetrò; altrimenti per il Comune ci saranno nel tempo problemi a mantenerlo (vista la continua e progressiva necessità di interventi manutentivi) ed implementarlo.

In replica l’assessora Alessandra Sartore ha concordato con quanto sostenuto da Gentili sul minimetrò, trattandosi di un tema che ha coinvolto nel tempo tutte le amministrazioni indipendentemente dal colore politico. Nel nuovo PEF, ha poi ricordato, è già previsto il rinnovamento della biglietteria. L’assessora ha sostenuto che occorre lavorare tutti insieme per cercare di convincere il ministero competente (MIT) ad inserire l’infrastruttura Minimetrò nel relativo fondo nazionale per i trasporti. Ciò permetterebbe di sgravare, oltre al Comune di Perugia, anche la regione Umbria da questi importanti oneri.

Sul forno crematorio, Sartore ha annunciato che a dicembre la struttura riprenderà la sua attività, mentre per la seconda metà del 2026 sono state inserite in conto capitale le risorse per realizzarne un secondo.

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