Approvata dal Consiglio la nota di aggiornamento al dup

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date
22 dicembre 2025
- Redazione
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Il Consiglio ha approvato con 20 voti a favore e 10 contrari la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2026-2028.

La nota di aggiornamento del dup, propedeutica all’approvazione del bilancio di previsione, – ha spiegato l’assessora Alessandra Sartore – è relativa al triennio 2026-2028 per quanto attiene alla sezione operativa e relativa al quinquennio 2024-2029 per quanto attiene alla sezione strategica, ed è stata redatta secondo le indicazioni pervenute dai responsabili di tutti i servizi dell’Ente.

Occorre ricordare che con l’entrata in vigore del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), introdotto dall’art. 6 del D.L. 80/2021, il piano triennale del fabbisogno del personale, previsto dall’art. 6 del D.Lgs. 165/2001, è confluito nello stesso e conseguentemente non risulta più allegato al D.U.P.

Invece in base al punto 8.2 del Principio contabile applicato all. 4/2 al D.Lgs. 118/2011, la parte n. 2 della Sezione Operativa del D.U.P. include la programmazione in materia di lavori pubblici (programma triennale e aggiornamenti annuali), il programma triennale dell’acquisto di beni e servizi, la programmazione delle risorse finanziarie per tutti gli anni previsti dal DUP, da destinare ai fabbisogni di personale, determinata sulla base della spesa per il personale in servizio e di quella connessa alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, tenendo conto delle esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi (il piano triennale del fabbisogno del personale sarà incluso nel P.I.A.O., piano integrato di attività e organizzazione, da approvare entro il 31 gennaio 2026 ovvero entro 30 giorni dal termine per approvare il bilancio di previsione) e la programmazione relativa al patrimonio (elenco dei beni suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione) e ulteriori strumenti di programmazione.

Le modifiche principali hanno riguardato: l’analisi di contesto, la normativa di riferimento del bilancio, l’aggiornamento degli interventi di agenda urbana, l’aggiornamento dei servizi pubblici, gli indirizzi alle aziende partecipate, l’aggiornamento della tabella programmazione opere pubbliche (non comprese nel programma triennale), l’aggiornamento tabella opere finanziate dal Pnrr, l’aggiornamento gestione patrimonio, la rivisitazione dell’indebitamento per il prossimo triennio (in calo).

IL DUP

Aspetti di interesse del DUP 2026-2028

-Centralità del Valore Pubblico: oltre agli input (risorse – spese), l’attenzione si sposta sugli outcome, ossia l’impatto delle politiche sulla qualità della vita dei cittadini.

-Partecipazione civica: istituzione delle Case della Partecipazione, organismi tematici e Consiglio di Cittadinanza, con piattaforma digitale dedicata.

Mobilità e sicurezza: sviluppo di un nuovo modello integrato di mobilità sostenibile; più spazio a ciclabilità e pedonalità; rafforzamento della sicurezza urbana e dei sistemi di videosorveglianza.

Transizione ecologica: focus su energie rinnovabili; riqualificazione energetica di scuole e impianti sportivi; sportello per contrasto alla povertà energetica; tariffazione puntuale dei rifiuti.

Politiche sociali e abitative: potenziamento dei servizi contro la vulnerabilità; promozione del co-housing sociale; osservatorio permanente sull’abitare.

Sanità di prossimità: collaborazione tra Comuni della zona sociale, la Regione e la USL Umbria 1 per il rafforzamento dei servizi sociosanitari di prossimità; valorizzazione di AFAS come presidio di prevenzione.

Lavoro e sviluppo sostenibile: promozione della cooperazione tra Amministrazione e gli altri attori dello sviluppo economico locale per favorire incontro tra domanda di lavoro con il mondo della formazione e promuovere l’autoimprenditorialità.

Cultura e giovani: rafforzamento sistema museale; biblioteche come hub di inclusione; interventi sul patrimonio scolastico e ampliamento posti nido.

Digitalizzazione: smart city; digital twin; cybersecurity; sportello telematico SUAPE; app Perugia in APP/IO.

Internazionalizzazione: valorizzazione e gestione integrata di risorse finanziarie europee e nazionali per lo sviluppo urbano sostenibile e inclusivo. Promozione e potenziamento delle relazioni internazionali, della cooperazione e dei rapporti con le città gemelle

Centro storico: nuove azioni per rivitalizzazione commerciale, culturale e aggregativa dei giovani.

Dati finanziari e gestioni rilevanti

-Investimenti pro capite in forte crescita: da €119 (2022) a €332 (2024).

Indebitamento: tendenza alla riduzione dopo il 2024, con previsione sotto i livelli del 2021 entro il 2025. L’Ente non ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria nel corso dell’anno 2024. La gestione di cassa ha mostrato un andamento positivo anche nel 2025, senza mai necessità, alla data del presente documento, di ricorrere all’anticipazione di tesoreria.

Tempi di pagamento: Sono costantemente monitorati ai fini del rispetto delle disposizioni vigenti in materia (alla data del 1° dicembre 2025 l’indicatore rispetta i parametri di legge.

Piano del personale: totale risorse per nuove assunzioni Anno 2026 € 1.048.096,78, Anno 2027 € 2.558.610,66, Anno 2028 € 4.299.714,96.

Alienazioni immobiliari (PAVI 2026-2028): previste vendite di 15 fabbricati e di alcuni terreni, nonché alcune permute nel corso del triennio 2026-2028 ai fini della razionalizzazione del patrimonio dell’Ente.

Conclusioni

Il DUP 2026–2028 evidenzia una svolta verso una governance partecipata e sostenibile, con una forte attenzione a: Inclusione e welfare di comunità; Ambiente ed energia come leve di resilienza; Cultura, giovani e sport per la coesione sociale; Digitalizzazione e innovazione per l’efficienza amministrativa.

Dal punto di vista finanziario, la tenuta dei conti è solida: investimenti in crescita, debito in calo programmato, pagamenti puntuali. Ciò garantisce sostenibilità alle politiche delineate.

***

Il capogruppo del PD Lorenzo Ermenegildi Zurlo ha ringraziato assessora, uffici e direttore per l’approccio avuto sul documento fornendo ai consiglieri uno strumento adeguato per poter affrontare il tema con cognizione di causa.

Anche Lorenzo Mazzanti (Pensa Perugia) ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato a questo atto ed iter. Nel merito si è detto colpito da un dato ossia quello delle imprese che hanno la natura giuridica di società di capitali, passate dal 29,3% del totale nel 2022 al 36,6% nel 2024: un buon segnale che certifica il rafforzamento delle imprese perugine che si auspica possa proseguire. Spaventa invece l’andamento demografico in costante calo.

C’è molto da lavorare quindi, ma certamente si esprime soddisfazione per le azioni strategiche che già si stanno portando avanti, ad esempio sull’addizionale irpef.

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