La V commissione consiliare Controllo e Garanzia, presieduta da Emanuela Mori, ha preso atto del resoconto dell’attività di vigilanza svolta nel 2023 in relazione a quanto previsto dal regolamento di polizia urbana. L’obbligo di trasmettere la relazione al Consiglio comunale è contenuto nello stesso regolamento.
A illustrare i dati è stata la comandante della Polizia locale, Nicoletta Caponi.
Dai controlli effettuati sono scaturite le seguenti sanzioni:
-Art. 4 del R.P.U.: accertate 5 violazioni per occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di titolari di pubblici esercizi e di cantieri edili.
-Art. 8 del R.P.U.: accertate 4 violazioni a carico di soggetti intenti a soddisfare, su spazi e aree pubbliche, bisogni corporali al di fuori dei luoghi a ciò destinati dal Comune, nonché a carico di un soggetto intento a deteriorare una panchina comunale scrivendo su di essa con un pennarello indelebile.
-Art. 9 del R.P.U.: accertate 2 violazioni a carico di soggetti che si sono arrampicati su monumenti.
-Art. 11 del R.P.U.: accertate 20 violazioni a carico di proprietari di immobili che non hanno provveduto a tenere le aree intorno ai propri fabbricati in perfetto ordine e pulizia.
-Art. 13 del R.P.U.: accertate 56 violazioni a carico di proprietari di terreni incolti, all’interno o a margine di zone urbanizzate, che hanno omesso di mantenerli liberi da vegetazione spontanea.
-Art. 14 del R.P.U.: accertata una violazione a carico del proprietario di un terreno che ha omesso di potare rami di alberi che si protendevano sulla pubblica via creando pericolo e intralcio per la circolazione.
-Art. 18 del R.P.U.: accertate 4 violazioni a carico di soggetti che hanno acceso fuochi a una distanza minore di 100 metri dalle abitazioni.
-Art. 19 del R.P.U.: accertata 4 violazioni a carico di soggetti che hanno omesso di chiudere una cisterna per evitare che vi possano cadere persone, animali, oggetti o materiali di qualsiasi natura.
-Art. 22 del R.P.U.: accertate 6 violazioni a carico di soggetti che hanno utilizzato mezzi meccanici di lavorazione rumorosi al di fuori degli orari consentiti.
-Art. 23 del R.P.U.: accertate 18 violazioni a carico di titolari di pubblici esercizi e proprietari o locatari di abitazioni private che non hanno impedito che la musica prodotta nel proprio locale o il rumore prodotto nella propria abitazione recasse disturbo al vicinato.
-Art. 25 del R.P.U.: accertata una violazione a carico del proprietario di un cane che, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ha omesso di vigilare sull’animale per evitare ogni possibile aggressione alle persone (non risultava neppure stipulata una polizza assicurativa per responsabilità civile, per danni a terzi causati dal proprio animale).
-Art. 28 del R.P.U.: accertata una violazione a carico di soggetti che hanno alimentato colombi che vivono allo stato libero.
-Art. 29 del R.P.U.: accertate 8 violazioni a carico di soggetti che hanno parcheggiato il proprio veicolo all’interno di un’area verde.
-Art. 32 del R.P.U.: accertate 5 violazioni a carico di soggetti che chiedevano denaro ai semafori e davanti agli ingressi dei pubblici esercizi.
Caponi ha affermato che i dati sono in linea con quelli degli anni passati. Da notare un elevato numero di contestazioni rispetto all’articolo 13, seguite soprattutto alle segnalazioni da parte dei cittadini. Le violazioni restano sotto le dieci unità, tranne che nel caso degli articoli 11, 13 e 23.