Approvato oggi 27 marzo dalla giunta regionale il nuovo regolamento attuativo della legge regionale sul commercio.
“Accogliamo con soddisfazione questo provvedimento – commenta l’assessore al commercio del Comune di Perugia Clara Pastorelli – poiché fornirà ai comuni strumenti operativi e normativi determinanti per tutelare i territori più sensibili, anche attraverso una programmazione commerciale, al fine di proteggere l’ambiente e il cittadino, soprattutto in termini di sicurezza”.
Nel caso di specie – continua l’assessore – la soddisfazione è doppia dal momento che “le modifiche apportate alla normativa regionale sono frutto di specifiche richieste avanzate dall’Amministrazione comunale di Perugia con l’obiettivo, da un lato, di tutelare zone della città di particolare interesse e, dall’altro, dotare i Comuni di prerogative necessarie per garantire un miglioramento dell’offerta nell’interesse della comunità”.
Le modifiche apportare dall’assemblea legislativa al testo unico regionale in materia di commercio (legge n. 10 del 13 giugno), come si ricorderà, si concentrano principalmente sull’art.22 bis recante “aree tutelate”.
Viene introdotta, in sostanza, nella programmazione comunale la possibilità di prevedere limiti di distanza per le attività di vendita in relazione a motivate e specifiche esigenze quali tutela della quiete pubblica, tutela dell’ambiente urbano, sicurezza stradale, contenimento del traffico.
Nelle aree tutelate, al fine di garantire i suddetti motivi di interesse pubblico, i Comuni hanno la possibilità di stabilire limiti di orario, misure finalizzate a contenere i rumori e provvedimenti di divieto della vendita di alcolici o bevande in contenitori di vetro e lattine.
Ciò avrà applicazione anche nei confronti della attività già in esercizio.
“Con il definitivo via libera da parte della giunta regionale al regolamento attuativo – spiega l’assessore Pastorelli – saremo ora nelle condizioni, come Comune di Perugia, di procedere all’aggiornamento dei regolamenti comunali vigenti in materia dando concretezza alle norme introdotte nella legge regionale. Si tratta di strumenti fondamentali per la pianificazione degli enti locali comunali che permetteranno di tutelare le nostre città, con particolare attenzione alle aree ad elevato interesse storico ed architettonico, nonché a quelle ove emerge la necessità di favorire una maggiore sicurezza. Ovviamente tutto questo sulla base di parametri oggettivi, come richiede il testo unico regionale, e nel pieno rispetto del principio dell’iniziativa economica”.