Il Comune di Perugia ha un rapporto tra debito scaduto e non pagato al 31 dicembre 2023 e il totale delle fatture ricevute nel medesimo esercizio pari allo 0,43%, molto al di sotto della soglia del 5% previsto dalla legge. Inoltre, il tempo medio ponderato di ritardo nei pagamenti per l’anno 2023 è pari a -1 giorno, secondo quanto rilevato dalla piattaforma per i crediti commerciali, che certifica tali informazioni.
Grazie a questi risultati, il Comune di Perugia non è tenuto, quindi, a stanziare nella parte corrente del bilancio l’accantonamento al fondo di garanzia dei debiti commerciali.
La giunta comunale, su proposta dell’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli, ha preso atto dei risultati raggiunti, per l’anno 2023, che permettono all’ente di non procedere all’accantonamento per il 2024 del fondo suddetto.
“Il risultato è ulteriore conferma del significativo lavoro di consolidamento dei conti del bilancio comunale e della solvibilità dell’ente. -ha spiegato l’assessore Bertinelli- Risultati positivi che permettono di evitare di sottrarre risorse ai servizi svolti a beneficio dei cittadini”.