Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità con 31 voti a favore il nuovo regolamento comunale per l’esercizio di taxi e di noleggio con conducente.
Illustrando l’atto, Michele Nannarone, presidente della I commissione, ha ricordato che il regolamento originario è stato approvato nel 2007. Nel corso del tempo la legge di riferimento (n. 21 del 1992) ha subito molteplici modifiche che rendono quindi necessaria una rivisitazione del regolamento onde adeguarlo alla normativa vigente. A tal proposito la commissione consultiva taxi ha approvato e trasmesso una bozza di modifica del regolamento, successivamente inviata dall’Amministrazione all’autorità di regolazione dei trasporti per il necessario parere.
Quest’ultimo contiene al suo interno alcune richieste di modifica della bozza di regolamento, tra cui in particolare quella relativa al monitoraggio del servizio.
A tal proposito l’Amministrazione fa presente chela cooperativa tassisti ha attivato il servizio di prenotazione dei servizi taxi tramite una specifica piattaforma tecnologica di interconnessione tra utenti e tassisti, scaricabile su smartphone. Tale tecnologia rende possibile avere in tempo reale molteplici dati, tra cui il numero complessivo delle corse effettuate, suddivise per tipologia, fasce orarie, per determinati periodi dell’anno o per giorni settimanali. Dall’analisi dei dati acquisti dalla piattaforma tecnologica, messi a disposizione dell’Amministrazione Comunale sarà possibile effettuare l’attività di monitoraggio sul sistema. In ragione di ciò la bozza del nuovo regolamento è stata modificata recependo per l’effetto le richieste dell’autorità sul punto.
Rispetto alla precedente versione del regolamento (42 articoli), quella approvata oggi è composta di 46 articoli. Le modifiche hanno riguardato i seguenti articoli: 1 (disciplina dei servizi), 2 (commissione consultiva taxi), 3 (Definizione degli autoservizi pubblici non di linea); 5 (autorizzazioni aggiuntive), 6 (cumulo dei titoli), 8 (Servizi integrativi Taxi e Noleggio Con Conducente: uso collettivo e/o sussidiario ai servizi del trasporto di linea – uso del taxi sharing), 9 (ambiti operativi territoriali), 10 (Determinazione degli organici delle licenze di taxi, delle autorizzazioni di N.C.C), 11 (Requisiti per il rilascio del titolo autorizzatorio), 16 (Attività della Commissione di Concorso e criteri preferenziali), 23 (Sostituzioni alla guida e Collaboratore familiare), 24 (Obblighi dei conducenti), 25 (diritti dei conducenti), 26 (divieti per i conducenti), 28 articolo nuovo (Diritti e doveri dell’utente), 29 articolo nuovo (Carta della qualità e Codice etico degli operatori dei servizi taxi di Perugia), 30 articolo nuovo (Monitoraggio e indagini sulla qualità del servizio – Customer Satisfaction (ICS), 31 (Caratteristiche dei veicoli – Tassametro per il servizio di taxi), 34 (autovetture di scorta), 36 (servizio di radio telefono), 38 (trasporto delle persone con disabilità), 40 (tariffe), 42 (reclami), 45 (entrata in vigore), 46 articolo nuovo (Trasmissione Regolamento all’ Autorità di Regolazione dei Trasporti – acquisizione parere preventivo).
La consigliera Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) si è detta soddisfatta del lungo lavoro svolto, partito fin dalla prima amministrazione Romizi e ripreso dopo il covid in seno alla commissione taxi col contributo di tutti i componenti. Ciò ha consentito di modificare il regolamento in forma condivisa mettendolo al passo con la normativa più recente ed adattandolo alle rinnovate esigenze della città. Per Casaioli con questa operazione si sono rafforzati i principi della concorrenza, della qualità ed efficienza del servizio garantendo i diritti di mobilità degli utenti. In sostanza un sistema che migliora in linea con gli obiettivi del pums.
La vicenda, ha continuato la consigliera, rappresenta l’esempio dell’importanza della partecipazione, principio fondamentale per l’Amministrazione.
Casaioli ha concluso indicato, a suo parere, i principali elementi migliorativi introdotti con la modifica: la possibilità di monitoraggio, le autorizzazioni aggiuntive, la determinazione degli organici, la tutela dei soggetti con mobilità ridotta, la qualità del servizio, la carta della qualità ed il codice etico, le prenotazioni e pagamenti con tutti i sistemi, le tariffe.
Per Francesca Tizi (M5S) quello compiuto in commissione taxi è stato un lavoro lungo, condito da numerose discussioni che, tuttavia, sono sempre approdate a sintesi. Ciò rappresenta un successo. Il regolamento – ha continuato – rappresenta un atto dovuto perché era necessario adeguarlo alla normativa e migliorarlo puntando su una crescente qualità del servizio. Per Tizi quello dei taxi è un servizio privato importante perché va ad integrare il servizio pubblico di trasporto che sconta nella nostra città diverse criticità.
La consigliera, infine, ha voluto riconoscere ai tassisti una rilevante funzione sociale perché “coprono” quei servizi che il tpl non può garantire, andando quindi incontro alle esigenze della cittadinanza (taxi rosa, sconti per soggetti con mobilità ridotta, taxi sharing, ecc.).